Un cancro nell’anima, una malattia, ma anche una cura che non vede farmaci: così Ambra racconta il periodo più complesso della sua vita.
Ambra Angiolini, uno dei volti più carismatici dello spettacolo, ha conquistato il cuore del pubblico italiano come giudice sensibile e autentico di X Factor. Oggi, la vediamo impegnata sul palcoscenico teatrale, accompagnata dalla figlia che inizia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Ma dietro il sorriso e la presenza scenica, Ambra nasconde una battaglia profonda e silenziosa, una lotta che continua a combattere con tenacia e coraggio.
Per molti, il ricordo di Ambra è ancora legato alla favola d’amore vissuta con Francesco Renga. La loro unione, da cui sono nati due figli, sembrava un sogno ad occhi aperti, coronata da canzoni dedicate con passione e dolcezza. Ma quella storia d’amore, che aveva fatto sognare tanti, si è conclusa da tempo.
Renga oggi ha una nuova compagna, Diana Poloni, a cui ha dedicato il brano Aspetto che torni. Nonostante la fine della loro relazione, l’amore tra Ambra e Francesco non è mai venuto meno. “Può succedere che due persone separate si dicano ancora ti amo,” ha confidato Ambra in una recente intervista, sottolineando come l’amore tra loro, ad oggi, abbia assunto un nuovo significato, radicato in un passato condiviso e in una stima reciproca che non è mai svanita.
Come racconta lei stessa in una bellissima intervista a Repubblica, la vera battaglia di Ambra va oltre le luci della ribalta e le storie d’amore finite. È una lotta quotidiana contro la bulimia, una malattia subdola che l’ha accompagnata per anni, lasciando cicatrici invisibili ma profonde. “Alla gente interessava solo che tornassi magra – ha rivelato -, mentre io stavo facendo i conti con la voragine che avevo dentro.” Una voragine, questa, che lei stessa descrive come un ‘cancro dell’anima’, qualcosa che non si vede, ma che consuma dall’interno.
L’amore ha diverse forme, ma rimane sempre l’arma più potente a nostra disposizione. E in questa battaglia è stato proprio l’amore a salvarla; non solo quello per i suoi figli e l’affetto sincero che ancora la lega a Francesco Renga, ma anche quello materno che ha dato luce nei momenti più bui.
Nella sua intervista, Ambra ricorda ancora i bigliettini che sua madre lasciava in bagno, ad altezza vomito, piccoli gesti d’amore che le hanno dato la forza di non arrendersi. “Litigare con se stessi – afferma Ambra – è più facile che litigare con gli altri”.
Ad oggi la donna ha superato quel brutto periodo ma non per questo ha smesso di lottare. Continua la sua battaglia a gran voce e raccontando la sua storia senza filtri e usando la sua voce e la sua visibilità per sensibilizzare e aiutare chi, come lei, affronta una battaglia interiore.