Giovanni Allevi
Giovanni Allevi, pianista e compositore italiano – Fonte Instagram @stelledelwebofficial – Ilcorrierino.com

La confessione dell’artista fa preoccupare migliaia di fan: Giovanni Allevi non si nasconde e racconta la verità 

Giovanni Allevi è un grande musicista, pianista e compositore italiano che con le sue melodie ha fatto innamorare migliaia di persone nel mondo.

Alcuni lo considerano “il nuovo Mozart“, altri semplicemente un grande artista in grado di emozionare, ma è sicuramente una figura di spicco nel panorama della musica contemporanea.

Dopo un periodo di stop dalla carriera artistica, il grande musicista sta per tornare più forte di prima ad incantare migliaia di telespettatori.

Il prossimo 20 giugno partirà dalle Terme di Caracalla con il nuovo tour «Musica dall’Anima – Special Events» e sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Italiana.

La grave malattia di Giovanni Allevi

Creativo, talentuoso, fuori dagli schemi, Giovanni Allevi è riuscito a conquistare il mondo intero con le sue melodie e con la sensibilità che lo caratterizza. Nel 2022 il musicista ha dovuto affrontare una delle diagnosi più spaventose: un mieloma multiplo che ha colpito le cellule del midollo osseo, ovvero le plasmacellule.

L’artista non ha mai smesso di pensare alla sua musica, ma non ha nascosto le difficoltà che provava nel suonare dal vivo: “Fare un concerto al pianoforte col busto non è semplice. La fascia lombare limita la respirazione diaframmatica e le spalline, molto strette, creano problemi di circolazione alle braccia, amplificando il formicolio alle dita“, sono le sue parole riportate da “ilfattoquotidiano.it“.

Giovanni Allevi
La confessione di Giovanni Allevi – Fonte Instagram @ravenna_tennis_academy – Ilcorrierino.com

Giovanni Allevi confessa tutto: “Sono dipendente da Fentanyl”

Giovanni Allevi ha affrontato una grave e pericolosa malattia che provoca l’indebolimento del sistema immunitario. Il mieloma multiplo prevede una moltiplicazione rapida delle cellule cancerogene nel midollo osseo che prendono il sopravvento su quelle sane provocando gravi danni alla produzione di anticorpi utili per l’organismo. Questa condizione clinica, se non curata adeguatamente, può portare anche al rapido decesso. Come riporta il sito web “ilfattoquotidiano.it“, il musicista marchigiano ha anche dovuto affrontare le conseguenze delle cure mediche.

Non vorrei essere frainteso, ma in quel periodo ero imbottito di oppioidi per far fronte a dolori lancinanti. Tutto sotto strettissimo controllo medico. Sono arrivato anche all’assunzione di Fentanyl, che tra l’altro dà una rapida assuefazione. Gli effetti collaterali erano insostenibili, e ho vissuto pure le crisi di astinenza. A un certo punto ho deciso di smettere ma l’ho fatto di botto: è stata durissima“, ha raccontato Allevi. In quel periodo difficile, Giovanni non si è mai arreso e ha continuato a produrre musica: “Forse era la mia anima che stava cercando di dare un senso a quello che stava accadendo. Come se fosse una rivincita sul dolore“.