I tre giudici di MasterChef Italia con espressione seria (Facebook) Ilcorrierino.comGiudice di MasterChef vicino alla rovina per via del suo ristorante: tutta la sorprendente verità dello chef stellato.Giovedì 27 febbraio è terminata un’altra entusiasmante edizione di MasterChef Italia, la quattordicesima, per la precisione. Anche quest’anno, gli aspiranti chef hanno intrattenuto il pubblico a casa e lo hanno fatto divertire.Ma, i protagonisti dello show rimangono sempre loro. Sono tre, come i tre moschettieri o le tre caravelle, e insieme sono una vera forza della natura. Ovviamente, parliamo di Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri.I tre giudici di MasterChef amano la cucina, sono cresciuti dietro ai fornelli e hanno fatto della loro passione un vero e proprio lavoro. Peccato, però, che uno di loro avrebbe confessato che il suo ristorante lo stava uccidendo.Scopriamo chi è che si sarebbe lasciato andare a queste dure rivelazioni.Un finale col bottoDa quando questi tre giudici si sono uniti, i fan di MasterChef Italia sono impazziti. Negli anni passati, Bruno Barbieri, che è il giudice più longevo del programma, aveva condiviso il palco con altri colleghi, ma questa triade è ciò che ci voleva per un format del genere. Tutti e tre molto diversi tra loro, ma con un unico obiettivo: trovare il prossimo MasterChef italiano. La quattordicesima stagione si è conclusa col botto, perché a vincere è stata Anna Zhang. Fin dalle audizioni, la ragazza aveva dimostrato grande dimestichezza ai fornelli. Nel corso delle sfida, però, aveva avuto dei problemi nella gestione del tempo. Nonostante questo, Anna ha saputo portare, in finale, un menu che abbracciava la sua terra d’origine, la Cina e la sua terra d’adozione, l’Italia. I suoi piatti hanno lasciato a bocca aperta i giudici, che l’hanno decretata vincitrice.MasterChef, però, è solamente il punto d’inizio e non il punto d’arrivo, e i tre chef lo sanno bene. Cannavacciuolo, Locatelli e Barbieri conoscono bene il sapore del sacrificio, il peso dei rischi da prendere per raggiungere la vetta. Nonostante la loro vita sembri tutta rose e fiori, ci sono delle verità che nessuno conosce e che, quando vengono svelate, lasciano a bocca aperta. Così, uno dei tre giudici ha deciso di raccontare la sua, parlando delle difficoltà affrontate con il suo ristorante. Ecco di chi si tratta. Locatelli, Cannavacciuolo e Barbieri che confrontano i voti dei menu della finale (Facebook) Ilcorrierino.comUn annuncio inaspettatoA poche ore dall’inizio del 2025, attraverso il suo profilo Instagram, Giorgio Locatelli ha annunciato a tutti i suoi followers la chiusura della storica Locanda Locatelli, a Londra. L’annuncio ha lasciato tutti di stucco, ma lo hanno fatto ancora di più le motivazioni che ci sono dietro. Dopo 23 anni di servizio, il ristorante abbassa le serrande e lo chef si ritrova a ripartire da zero. In un’intervista rilasciata al Times, l’uomo ha dichiarato il perché della sua scelta, il vero motivo per il quale ha chiuso una porta, nella speranza che si aprisse un portone. Locatelli, in questa intervista, avrebbe dichiarato che il suo ristorante lo stava uccidendo.Lo chef si è sentito sollevato dal fatto che, quando ha chiuso la Locanda, ha avuto la consapevolezza di averla uccisa e, fortunatamente, non è stata la Locanda a uccidere lui. Dopo un periodo intenso di lavoro, rischiando un burnout, lo chef era assalito dalla noia e la cucina non deve essere mai noia. Al contrario, deve essere creatività, deve spronare a dare sempre il massimo. Ora, il nuovo progetto al quale sta lavorando sarà completamente diverso, un format rivolto a tutti e non più un ristorante elitario. La sala, con una capienza di 80 posti, sarà attiva a partire dal mese di maggio e sarà inaugurata presso la National Gallery di Londra. Un nuovo inizio per lo chef Locatelli, che si prepara a tornare sulla scena, più forte che mai. Navigazione articoliCarlo Cracco, l’annuncio gela il mondo: tutti in lutto per lo chef 6 stelle Michelin | Non ce l’ha fatta Annamaria Franzoni, 20 anni dopo il delitto che ha gelato l’Italia: ecco dove vive ora e cosa fa per campare