Banca Intesa San Paolo (depositphotos) – ilcorrierino.itBanca Intesa San Paolo: novità incredibili per alcuni possessori di conto corrente presso l’istituto, stop alle banche fisiche.La Banca Intesa San Paolo è uno degli istituti di credito considerati più affidabili per la sua longevità e la stabilità che il suo nome e il suo marchio portano subito alla mente quando ci si pensa.Ultimamente il mondo bancario si sta trasformando in modo inesorabile e nemmeno troppo lento, a causa e grazie alle nuove tecnologie che anche in questo ambito stanno attecchendo.Basti pensare, ad esempio, al pagamento contactless oppure alla rivoluzione dell’online banking, che sta modificando l’intera struttura della maggioranza degli istituti di credito, ad esempio riducendo il servizio allo sportello dato che la maggioranza delle operazioni si possono svolgere direttamente da casa propria.Intesa San Paolo non fa certo eccezione: anche nel caso di questo gigante, la tecnologia è intervenuta modificando in modo pesante, intrusivo e permanente il funzionamento e le logiche precedentemente adottati.Banche fisiche: giunge la fineTutto è partito dalla scelta dell’Istituto di creare una banca digitale verso la quale i clienti sono stati invitati a migrare: la banca digitale è denominata Isybank.Questo, però, avrebbe causato qualche problema a Intesa San Paolo: infatti, l’antitrust aveva emesso un provvedimento cautelare nei confronti di Ca’ de Sass (che rimarrà banca fisica del gruppo) e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non avevano fornito il proprio consenso espresso. Finalmente è stata trovata una soluzione per tutti i clienti che permette una maggiore chiarezza nella fruizione del servizio bancario presso uno dei due istituti. Sportello della banca (Depositphotos) – ilcorrierino.comLa richiesta di consenso espressoPer evitare ulteriori problemi con l’Antitrust e per fare sì che i clienti fossero consapevoli e felici della loro scelta, Intesa ha fatto una mossa piuttosto intelligente che prevede la richiesta di un consenso espresso da parte dei clienti, che possono operare una scelta informata.La scelta riguarda appunto la migrazione verso Isybank contrapposta all’idea, invece, di rimanere nella banca fisica Ca’ de Sass: i clienti di Intesa dovranno fornire un consenso informato per l’eventuale trasferimento. L’Istituto guidato dal ceo Carlo Messina darà quindi la possibilità ai clienti conferiti in Isybank il giorno 16 ottobre 2023 di prendere la decisione di aprire un nuovo rapporto di conto presso Intesa Sanpaolo a condizioni pari o migliorative rispetto a quelle precedenti. Navigazione articoliEmma Marrone, è tornato il terrore più grande della sua vita: “Aiuto” 4 Ristoranti, Borghese sbugiardato subito: protagonista dice tutta la verità