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Addio bollo auto se hai un anziano in famiglia: ti basta un foglio come questo | Non lo paghi per sempre

Esenzione bollo auto: spetta anche a chi ha un parente anziano
Esenzione bollo auto: spetta anche a chi ha un parente anziano – ilcorrierino.com

Chi ha un anziano in famiglia potrebbe avere la possibilità di richiedere l’esenzione per il bollo auto: a chi spetta l’esonero.

Tra le tasse più complesse e discusse del nostro Paese rientra, senza ombra di dubbio, il bollo auto. Questo tributo, regolato da leggi nazionali e regionali, viene riscosso dalle regioni e dalle province autonome di Bolzano e Trento. Tuttavia, ci sono diverse eccezioni, come per le regioni Friuli-Venezia Giulia e Sardegna, dove la gestione della tassa è affidata all’Agenzia delle Entrate.

Il denaro, in linea massima, destinato alla Regione di residenza. L’obbligo di pagamento del bollo auto ricade su chi, alla scadenza del termine per il versamento, risulta essere il proprietario del veicolo registrato presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Anche nel caso di veicoli in leasing e usufrutto, l’obbligo spetta a chi risulta l’effettivo utilizzatore.

Il bollo auto, come sappiamo, è una tassa legata al possesso del veicolo, indipendentemente dall’uso su strada. Questo significa che anche se il veicolo non viene utilizzato, il bollo deve comunque essere pagato. Insomma, la legge è abbastanza chiara al riguardo, ma lo stesso vale per l’esenzione, che spetta in determinate condizioni del possessore, o di chi ha un legame di parentela con un avente diritto.

Bollo auto: chi ha diritto all’esenzione

Per capire di cosa stiamo parlando è necessario rispolverare la normativa italiana. La stessa, prevede diverse agevolazioni per le persone con disabilità, tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo auto. E qui è necessaria una precisazione: per disabilità non si intende necessariamente essere portatori di handicap, ma anche coloro che sviluppano diverse problematiche (certificate) legate all’età.
Ma entrando nel dettaglio, chi sono gli esenti? Semplicemente coloro che possiedono la Legge 104. ossia:

  • non vedenti e sordi;
  • chi ha un handicap psichico o mentale con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie.

Queste informazioni possono essere consultate (come vedremo a breve) direttamente sul verbale rilasciato dalla commissione medica.
In tutto ciò, è bene sapere che l’esenzione spetta sia se l’auto è intestata alla persona con disabilità sia se è intestata a un familiare di cui la persona con disabilità è fiscalmente a carico a patto che rientri nei limiti di cilindrata previsti:

  • motore a benzina: fino a 2.000 cc;
  • motore diesel o ibrido: fino a 2.800 cc.
  • motore elettrico: Potenza non superiore a 150 kW.
Come chiedere l'esenzione del bollo auto
Esenzione del bollo auto: la domanda – ilcorrierino.com

Come richiedere l’esenzione del bollo auto

Ottenere l’esenzione per il bollo auto è un diritto, ma è bene precisare che per il primo anno è necessario presentare richiesta all’ufficio competente entro 90 giorni dalla scadenza del termine per il pagamento. La documentazione può essere inviata anche tramite raccomandata A/R.

Solitamente, l’ufficio tributi dell’ente Regione è responsabile per la concessione dell’esenzione, ma in alcune Regioni è l’Aci che gestisce queste pratiche. Una volta svolto l’iter e riconosciuto il beneficio, l’esenzione è valida anche per gli anni successivi senza dover ripresentare l’istanza, a meno che non vengano meno le condizioni per avere diritto al beneficio.