Affitto (pexels.com) – ilcorrierino.comUn tipo di contratto di affitto non ancora del tutto diffuso, eppure si tratta di una soluzione che accontenterebbe tutti: come funziona.La tendenza attuale in Italia per quanto riguarda gli affitti si dirige sempre più verso gli affitti brevi, che permettono di guadagnare di più rispetto a contratti lunghi.Questo sta influendo non poco sul problema abitativo che già sussisteva in precedenza.Molti, tra l’altro, si sentono più tutelati affittando una propria proprietà con affitto breve.In realtà, per quanto riguarda un contratto di locazione più stabile, c’è una possibilità che è in grado di favorire e tutelare sia l’inquilino che chi affitta: ecco qual è.Contratti di locazione, non tutti conoscono questa formula, chiedi al tuo agente immobiliareAl di là della tendenza degli affitti brevi, la situazione del costo di un affitto nel nostro Paese è piuttosto critica. Specialmente nelle grandi città, come Milano o Roma, i prezzi sono alle stelle, tanto che per molti, soprattutto studenti fuori sede, è praticamente impensabile affittare anche solamente un monolocale ben collegato con Università e servizi basilari. Spesso, infatti, la soluzione risiede nel prendere una sola stanza, condividendo la casa con altre persone.Allo stesso tempo, anche la questione dell’acquisto di un immobile è davvero intricata e difficile: per ottenere un mutuo c’è necessità di una serie di garanzie e, ancora di più, le spese iniziali ammontano a cifre stellari tra anticipo, percentuale dovuta all’eventuale agenzia, spese notarili e tasse. Ecco perché molti scelgono una modalità di affitto che può garantire il possesso di una abitazione: si tratta del contratto di locazione con patto di futura vendita. Contratto di locazione (pexels.com) – ilcorrierino.comUn contratto di locazione con un esito importante: ottienilo subitoIl contratto di locazione con patto di futura vendita è una modalità di compravendita immobiliare mista, che permette all’affittuario di versare mensilmente il canone di affitto composto, però, in parte, dall’anticipo del conto vendita. In questo modo, l’inquilino paga, sì, un canone ordinario di affitto, ma con una somma aggiuntiva è in grado di accumulare un importo che ha erogato al possessore dell’immobile che andrà a creare una cifra che equivale al prezzo di vendita dell’immobile.Questa modalità è disciplinata dall’articolo 1526 del codice civile, che stabilisce che la proprietà dell’immobile sarà trasferita solamente quando l’ultima rata venga pagata dall’affittuario al locatore. Di fatto, quest’ultimo mantiene la proprietà dell’abitazione per tutta la durata del pagamento dell’affittuario. Il grande vantaggio, comunque, è in capo all’inquilino, che ottiene la proprietà differita dell’immobile con un esborso graduale del prezzo di vendita, senza necessità di richiedere un mutuo né versare immediatamente la cifra complessiva. Navigazione articoliSogni, da quando ho smesso di consumare questa pianta ogni notte ne faccio più di uno | È come vivere 2 volte Supermercato criminale, i diavoli del marketing sanno sempre come fregarti | Questa è la nuova strategia insospettabile