Addio ladri
Adesso puoi proteggerti – pexel – ilcorrierino.com

Con il Bonus terrore puoi finalmente proteggerti dai malintenzionati. 48.000 euro per la tua sicurezza, paga lo Stato

Proteggere la propria casa dai ladri è una delle preoccupazioni principali per chiunque viva in un’abitazione, che si tratti di una villetta isolata o di un appartamento in condominio. Mantenere al sicuro i propri spazi e i propri beni è un compito complesso, che richiede attenzione, prevenzione e in molti casi anche un certo investimento economico.

Nella storia, l’uomo ha sempre cercato modi per difendersi da chi voleva introdursi senza permesso nelle sue proprietà: si è passati da semplici lucchetti a sistemi sofisticati di sicurezza, adattandosi all’evoluzione dei metodi utilizzati dai malintenzionati.

Oggi, uno dei primi strumenti a cui si pensa per proteggere casa è la porta blindata. Solida, resistente e spesso dotata di serrature complesse, rappresenta un ottimo deterrente contro i tentativi di effrazione.

Ma non è l’unico mezzo. Molte famiglie decidono di installare anche allarmi antintrusione, collegati direttamente alle forze dell’ordine o a centrali operative private. Questi sistemi, se attivati, possono fare la differenza tra una tentata intrusione e un furto vero e proprio.

I modi per sentirsi al sicuro

A tutto ciò si aggiunge l’utilizzo crescente di impianti di videosorveglianza, sia interni che esterni, che permettono non solo di registrare quanto avviene, ma anche di scoraggiare i ladri semplicemente con la presenza visibile delle telecamere.

Il tema della sicurezza si fa ancora più delicato in ambito condominiale. Sono sempre più numerosi i condomini che decidono di dotarsi di impianti di videosorveglianza condivisi. Questi sistemi coprono gli accessi principali, le aree comuni come garage e cortili e, in alcuni casi, anche i pianerottoli. La loro efficacia è riconosciuta anche dalle forze dell’ordine: le telecamere aiutano a ricostruire dinamiche sospette e possono rivelarsi decisive in caso di indagini.

Un altro elemento dissuasivo spesso sottovalutato è la presenza del portiere. In molte realtà condominiali, questa figura ha un ruolo chiave non solo per la gestione delle attività quotidiane, ma anche per garantire una sorveglianza costante e visibile. La semplice presenza di una persona fissa all’ingresso, capace di riconoscere chi entra e chi esce, rappresenta un ostacolo in più per chi ha intenzioni poco chiare.

Con questi sei al sicuro
Infissi nuovi per proteggersi – fonte web – ilcorrierino.com

Un incentivo ad hoc

Ma rendere la propria casa più sicura non è necessariamente un peso economico insostenibile. Il bonus casa 2025 offre infatti, tra le varie opportunità, anche una possibilità concreta per intervenire sugli infissi e migliorare la sicurezza domestica. A quanto pare, lo stato consente di usufruire di una detrazione del 50% su un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, il che significa che si può ricevere un rimborso fino a 48.000 euro.

Un’opportunità preziosa per chi desidera sostituire vecchie finestre e porte-finestre con modelli più sicuri, resistenti e moderni. In un periodo in cui la sicurezza domestica è diventata una priorità, cogliere queste agevolazioni può fare la differenza. Investire in protezione significa dormire più tranquilli, sapere che la propria casa è un luogo davvero sicuro. E se lo stato ti aiuta anche economicamente, non approfittarne sarebbe davvero un peccato.