Scopri che pasta puoi cuocere con tutta la busta
Persona che mangia pasta (pexels) corrierino.it

Non ci crederai mai, ma con questa pasta puoi mangiare anche la busta. Scopri tutto qui e dove puoi acquistarla.

L’alimentazione è sempre stata un campo fertile per i luoghi comuni, tramandati da generazione in generazione come fossero verità assolute. Chi non ha mai sentito dire che mangiare più di due uova a settimana fosse dannoso per il colesterolo? O che la pasta di sera facesse ingrassare più del normale?

Molte di queste credenze nascevano dalla scarsa conoscenza scientifica dell’epoca o da studi poi superati. Prendiamo il caso delle uova: un tempo si credeva che il loro alto contenuto di colesterolo fosse pericoloso, ma oggi sappiamo che il colesterolo alimentare ha un impatto minimo sui livelli ematici e che le uova sono ricche di proteine e grassi buoni.

E la pasta di sera? Il mito che non si possa mangiare di notte deriva dall’idea che i carboidrati assunti di sera vengano trasformati in grasso, ma in realtà ciò che conta è il bilancio calorico giornaliero. Per esempio, il pane e la pasta integrale vengono spesso considerati più dietetici della versione raffinata, quando in realtà hanno un apporto calorico simile.

Glutine e celiachia

Negli ultimi anni, il glutine è diventato il nemico pubblico numero uno. Sempre più persone eliminano i prodotti che lo contengono, convinte che faccia male a tutti. In realtà, la celiachia è una malattia autoimmune che colpisce circa l’1% della popolazione, mentre molte altre persone soffrono di sensibilità al glutine non celiaca.

Il problema vero è che l’industria alimentare ha cavalcato l’onda, proponendo prodotti gluten-free che spesso contengono più grassi e zuccheri per compensare la mancanza di glutine. Il risultato? Si rischia di credere di mangiare sano mentre, in realtà, si assumono prodotti più lavorati. Adesso c’è una novità sulla pasta.

Scopri che pasta puoi cuocere con tutta la busta
Un piatto di pasta (pexels) corrierino.it

Le nuove monoporzioni di pasta

Elpais.com ha diffuso la notizia. Una startup innovativa ha puntato il dito contro le confezioni di plastica di pasta, rivelando che potrebbero rilasciare sostanze nocive nei prodotti conservati. Da qui l’idea di creare un packaging biodegradabile e commestibile, che permette di cuocere la pasta direttamente nella sua confezione. L’azienda pioniera di questa rivoluzione è Notpla, una startup che mira a eliminare la plastica monouso sostituendola con materiali a base di alghe.

L’idea è quella di sfruttare la naturale biodegradabilità di queste piante marine per creare contenitori che si decompongono senza lasciare microplastiche nell’ambiente. In pratica potresti cuocere la pasta con tutta la busta! L’azienda sta sviluppando anche imballaggi per salse e bevande, sempre sfruttando le alghe. Queste crescono rapidamente, non richiedono acqua dolce né fertilizzanti e sequestrano carbonio dall’atmosfera. Se questa innovazione prenderà piede, potremmo presto dire addio alla plastica alimentare.