Gli alimenti dannosi – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comUna cottura errata rilascia una sostanza molto dannosa per la salute: attenzione a come prepari questi alimenti La cucina italiana è ricca di tradizioni e sapori inconfondibili che hanno conquistato il palato del mondo intero. I prodotti tipici sono generalmente nutrienti e genuini.Tuttavia, quando si parla di alimentazione sana è necessario prestare attenzione anche alle sostanze che possono provocare gravi danni alla salute.Sbagliare la cottura di un alimento, ad esempio cuocendolo troppo, può avere un impatto negativo non solo sul sapore dell’alimento, ma anche sul benessere fisico. I prodotti alimentari potrebbero rilasciare delle sostanze nocive per l’organismo e provocare conseguenze anche molto gravi. Le cotture elevate possono essere dannoseA tutti è capitato di dimenticare una pietanza in forno o sul gas e di farlo cuocere più del necessario. La cottura a temperature troppo elevate non solo può alterare il sapore dell’alimento rendendolo in alcuni casi sgradevole, ma ha anche degli effetti negativi sulla salute delle persone.Infatti, la cottura elevata può rilasciare delle sostanze chimiche come l’acrilammide. Il problema sorge principalmente per gli alimenti ricchi di amido. La sostanza è stata scoperta per la prima volta nel 2002 da alcuni ricercatori svedesi, ma recentemente è stata approfondita da un articolo pubblicato su Stiftung Warentes.Una sostanza nociva – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comLa sostanza nociva che si forma in questi alimentiL’acrilammide è una sostanza nociva che si forma in alcuni alimenti ricchi di amido che vengono cotti a temperature superiori ai 120°C. Il rischio per la salute è molto alto e si forma durante la reazione di Maillard, ovvero un processo chimico caratteristico della brunitura delle patate fritte o al forno, del pane tostato, dei biscotti o del caffè tostato o macinato. Il sapore può essere anche piacevole, ma secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), la sostanza rilasciata potrebbe essere cancerogena.Alcuni studi condotti sugli animali hanno dimostrato che l’acrilammide ed il suo metabolita, ovvero il glicidammide, possono danneggiare il DNA ed aumentare il rischio di contrarre tumori e gravi problemi sul sistema nervoso o riproduttivo. Esistono però delle strategie efficaci per ridurre la presenza di questa sostanza negli alimenti. Come riporta il sito web “ilfattoalimentare.it“, è fondamentale cuocere gli alimenti a non più di 190°C ed evitare alcuni ingredienti come il carbonato d’ammonio. Anche se spesso gli alimenti abbrustoliti possono essere anche più gustosi, è fondamentale evitare di cuocere a temperature elevate alcuni prodotti ricchi di amido per contrastare la formazione dell’acrilammide. Navigazione articoliVacanze in famiglia: se sei diretto in questa regione ti spetta uno sconto | Tagli del 50% il tuo biglietto