Bolletta gas (pexels.com) – ilcorrierino.comNotizia funesta per i cittadini del Bel Paese, stop al ragù della domenica: il gas rovinerà tutti, resto dell’inverno al verde.Sembra di essere tornati indietro del tempo dopo l’allerta lanciata dalle autorità in materia: i cittadini di una zona particolare della Penisola vedranno un aumento del gas incredibile.La maggior parte degli appartamenti vengono ancora scaldati tramite il sistema dei termosifoni.Per questo è soprattutto in inverno che i cittadini si preoccupano per quanto riguarda la bolletta del gas.A intervenire è stato persino il Codacons, il che ci dà ancor di più la misura di quanto l’emergenza sia imminente e grave. Ecco chi lo ha deciso (e chi riguarda).Aumento del gas, altro che bollette bruciate in piazza: cittadini infuriatiLa situazione di allarme riguarderà principalmente la città di Roma e i suoi residenti. Le previsioni, infatti, indicano un incremento che tende al raggiungimento di ben 280 euro annui per ogni utenza, una cifra che ad alcuni può sembrare irrisoria, ma che non lo è per le famiglie in difficoltà né per le piccole e medie imprese. L’aumento è stato notificato niente di meno che dall’Arera, l’Autorità per l’energia.Avevamo già visto accadere tutto questo quando la parola “gazprom” (multinazionale russa del gas) era improvvisamente entrata a far parte del linguaggio comune dei cittadini italiani. Ancora una volta, vista l’interruzione della fornitura russa di gas all’Ucraina, sembra che il nostro Paese ci rimetterà. L’Arera è intervenuta attraverso la persona del suo rappresentate Gianluca di Ascenso: “nonostante le rassicurazioni del governo riguardo alla stabilità delle scorte, è fondamentale rimanere vigili sulle fluttuazioni dei prezzi“. Il Lazio ne risentirà in modo davvero pesante. Roma nella “morsa” dell’aumento del gas (pexels.com) – ilcorrierino.comPmi di Roma e dintorni nel caos dopo la notizia degli aumentiDopo la notizia dell’Arera, molti enti che si occupano di energia e di imprese si sono attivati per comprendere se sia possibile evitare che gli aumenti portino al collasso le piccole e medie imprese della Capitale e quelle del Lazio. A intervenire, ad esempio, il segretario di Cna Roma, che ha sottolineato quanto la situazione potrebbe andare a compromettere una sana competitività delle attività, che si potrebbero ritrovare sull’orlo di un precipizio verso il fallimento.La situazione è potenzialmente così grave che alcune attività o associazioni che si occupano degli interessi di queste ultime si stanno attivando per comprendere se vi siano alternative alle risorse provenienti dalla Russia, almeno in termini di energia. Le attività più a rischio sarebbero, ad esempio, quelle relative ad artigianato o panificazione. Navigazione articoliAcquisto auto usata: questi modelli arrivano dagli sfasciacarrozze con mezzo milione di chilometri | Ne compri una, ti dura tutta la vita Dieta, questa nuova pillola dimagrante ti asciuga più dell’Ozempic | Costa pochissimo e non serve prescrizione