Il caro bollette (Pixabay) – Ilcorrierino.comLe bollette rappresentano per tutti noi un nemico. L’intera nostra vita è scandita da pagamenti da fare. Adesso però c’è una vera svoltaNon siamo felici quando il postino ce le fa trovare nella cassetta delle lettere. E storciamo il naso quando prendiamo contezza dei pagamenti da fare, un obbligo al quale purtroppo non possiamo sottrarci. Le bollette, soprattutto quelle dell’energia elettrica, per molti rappresentano un autentico incubo.Negli ultimi due anni e mezzo una delle conseguenze più nefaste del drammatico conflitto tra Russia e Ucraina è stato l’aumento, spesso incontrollato, del costo dell’energia e delle materie prime. E l’energia elettrica purtroppo è al vertice dei vari picchi di aumento dei costi per tutti i cittadini.Com’è noto dall’1 luglio scorso le regole per il pagamento delle bollette dell’energia elettrica sono cambiate radicalmente: si è infatti concretizzato il tanto temuto passaggio al mercato libero, che per ciò che concerne il gas si era già verificato a gennaio scorso.Questo si traduce nell’obbligo tassativo, da parte delle famiglie, a ‘sposare’ una delle varie e variegate tariffe presenti sul mercato dell’energia, una sorta di jungla selvaggia in cui operano qualcosa come 200 fornitori differenti.Bollette, cosa succede quando compi 75 anni: le conseguenze sono inevitabiliTutti coloro che non hanno aderito alle tariffe operanti sul libero mercato sono stati automaticamente trasferiti nel cosiddetto ‘Servizio a tutele graduali’, un sistema in cui le stesse tariffe vengono definite dal fornitore a cui è stata assegnata una zona in particolare.Il quadro normativo attraverso cui è stato definito il cambiamento di cui sopra consente però a chi ha compiuto una determinata età, i 75 anni di vita, di non aderire al libero mercato. Si tratta di una forma di ammortizzatore sociale per i più anziani. Il mercato delle tariffe elettriche (Pixabay) – Ilcorrierino.comBollette, la soglia dei 75 anni è quella decisiva: in questo caso cambia davvero tuttoI 75 anni di età, dunque, sono la costante: superata questa soglia si può quindi restare a pieno titolo nel regime tutelato. Pertanto i nuclei familiari che soddisfano questa condizione non sono stati costretti a effettuare il passaggio al mercato libero entro i termini temporali di gennaio e luglio 2024.Infine vale la pena precisare e chiarire che tutti coloro che avranno raggiunto 75 anni potranno tornare in qualsiasi momento nel regime tutelato, anche dopo aver aderito a un’offerta del regime concorrenziale. Navigazione articoliRicerca urgente del Ministero della Giustizia | Sai guidare? Allora sei assunto: 1000 posti di lavoro “Ha vinto 4 milioni alla lotteria ma lo fa ancora”: la storia incredibile di questo fattorino