Bollo auto 2024
Bollo auto 2024 – ilcorrierino.com

Alcuni automobilisti possono evitare di pagare il bollo auto dopo questa età: i requisiti e come fare domanda nel 2024.

L’Italia si classifica come uno dei paesi europei più cari in assoluto: questo non è un modo di dire, ma un dato di fatto. Oltre al prezzo della benzina che ha superato l’immaginario collettivo, in Italia il bollo auto viene calcolato in base alla potenza in kW e allo standard Euro dei veicoli, anziché sulle emissioni di CO2 come avviene nella maggior parte degli altri paesi europei.

Oltre a questo, di ‘tassa di possesso’ parliamo. Un’imposta, questa, che non è presente in tutti i paesi: nella Repubblica Ceca, l’Estonia, la Lituania, la Polonia e la Slovacchia, non è previsto alcun bollo annuale per la proprietà di un veicolo. Nonostante questo traguardo non sembra essere ancora raggiunto per la nostra penisola, esistono diversi casi in cui è possibile richiedere l’esenzione.

Addio bollo auto

Come tutti sappiamo, il bollo auto è una tassa fissa che a differenza dell’assicurazione, va pagata indipendentemente se il veicolo viene utilizzato o meno. Detto ciò, è bene precisare che per alcune persone non sembra esserci scappatoia: va pagato come qualsiasi altra tassa. Tuttavia, esistono diversi casi in cui questa può essere esentata.

Tra questi rientrano i soggetti con legge 104 e i caregiver della persona disabile. Tra gli altri requisiti possiamo citare le auto elettriche (nei primi anni e in base alla regione di residenza). Oltre a queste categorie, vi è un altro caso specifico.

Bollo auto
Esenzione bollo auto – ilcorrierino.com

Bollo auto: da quest’età non si paga la tassa di possesso

Tra la ristretta platea di beneficiari, rientra un’altra categoria. In questo caso ad essere soggetta non è la cilindrata e nemmeno le condizioni di salute del proprietario, bensì quanti anni ha compiuto il veicolo in questione.

Anche per questo 2024, le auto che hanno compiuto 30 anni sono idonee all’esenzione del bollo auto. Se, dunque, si possiede un veicolo che abbia raggiunto quantomeno questa età, si potrà fare richiesta per l’esenzione sullo stesso. Come citato, non basta che il veicolo abbia spento le 30 candeline di vita, ma è necessario comunicarlo registrando lo stesso nel Registro Storico.

Per farlo, è possibile inviare la richiesta di iscrizione esclusivamente in formato digitale seguendo le procedure indicate nella sezione Segreteria Telematica Nazionale R.S.I. del sul sito internet del Registro Storico Italiano. Una volta fatto ciò, si riceverà una risposta entro 10 giorni lavorativi dalla data di invio. Per tutti coloro che possiedono un veicolo storico, l’iscrizione è totalmente gratuita.