Carica Batterie
Carica Batterie (Pixabay)-ilcorrierino.com

Attenzione alla nuova minaccia hacker che fa prendere fuoco ai caricabatterie, con questo metodo potete proteggervi

Nella nostra società, sempre al passo con le nuove tecnologie, sembra davvero impensabile vivere senza uno smartphone. Quest’ultimo infatti, è diventato quasi una parte integrante della nostra vita tanto che privarsi per qualcuno comporterebbe la “nomofobia” ovvero la paura di rimanere senza il proprio telefono cellulare

Prova che questo strumento elettronico ha una notevole importanza nelle nostre vita è il fatto che contiene moltissimi dati personali, oltre le infinite App che lo contraddistinguono.

Sono davvero tantissime le funzioni e le operazioni che si possono svolgere attraverso uno smartphone, oggi infatti, è possibile addirittura effettuare dei bonifici bancari per pagare da remoto qualsiasi tipo di spesa.

Il concetto di telefonino in sè per sè è mutato in maniera impressionante nel corso degli anni, basti pensare quando a fine Anni ’90, la sua immagine era associata a quello di un apparecchio di grandi dimensioni, dotato di antenna che solo in pochi potevano permettersi.

Come è cambiato il concetto di smartphone nel tempo

Come anticipato nel paragrafo precedente, i primissimi modelli di un cellulare appartenevano a pochissime persone tanto da essere considerato un prestigio. Ora invece, è esattamente il contrario, non averlo è la vera eccezione.

Ormai, lo smartphone nella nostra epoca, è diventato un valido strumento anche lavorativo venendo utilizzato costantemente sia da imprenditori per mettersi in contatto con clienti e collaboratori e sia come semplice promemoria nelle nostre vite. E’ bene però sottolineare che tenerlo al sicuro è di primaria importanza visti i recenti e frequenti attacchi di hackeraggio, che adesso pare si siano impadroniti, anche dei caricabatterie.

Carica Batterie
Carica Batterie (Pixabay)-ilcorrierino.com

I pericolosi attacchi hacker che incendiano i dispositivi

I caricabatterie in modalità wireless ormai molto diffusi, sono più facilmente controllabili da remoto. Questa ricarica a induzione però, oltre ad avere dei vantaggi potrebbe finire anche nelle mani sbagliate e mettere in serio pericolo i  nostri dispositivi. I caricabatterie wireless infatti sono composti da una carica induttiva tramite bobine, capaci di generare un campo elettromagnetico che può influenzare anche altri dispositivi.

La minaccia VoltSchemer sembra che abbia riguardato e non poco il surriscaldamento della tensione generata dalla ricarica di un dispositivo. In poche parole un sensore dovrebbe rilevare quando la carica è al massimo interrompendo l’afflusso di corrente, che in questo caso non avviene, causando un sovraccarico portando all’incendio del dispositivo. Si raccomanda dunque la massima attenzione e la scelta di caricabatterie a norma e di comprovata sicurezza.