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Carta igienica, da oggi non serve più comprarla: usi questo e risparmi un capitale | Addio rotoli per casa

Il consumo della carta igienica
Il consumo della carta igienica – ilcorrierino.com

Dispendiosa e poco ecologica, la carta igienica può essere sostituita con diverse alternative che aiutano l’ambiente e il nostro portafoglio.

Al passo con l’aumento dei costi degli ultimi anni, anche il prezzo della carta igienica ha subito un’impennata. La cifra media di un pacchetto nei supermercati italiani si aggira tra i 3 e i 4 euro, senza considerare la frequenza con cui questa viene acquistata.

Ad aggiungersi al costo, c’è anche una questione ecologica: sebbene sia composta di materiali biodegradabili, molti alberi vengono abbattuti per la sua produzione. Insomma, sono molte le ragioni per cui abbandonare la carta igienica sarebbe una scelta intelligente, ma molte persone indietreggiano a questa probabilità semplicemente perché non conoscono alternative valide e altrettanto funzionali. Tuttavia, i sistemi esistono e sono più di uno.

Addio alla carta igienica

Iniziamo da un must-have: il bidet. Oggi non parliamo di un bidet comune, o meglio, andrebbe bene anche quello piuttosto che pulirsi con la sola carta, ma ne esiste uno in grado di semplificare il processo. Si tratta di doccette per l’igiene intima che si collegano facilmente al rubinetto o al serbatoio del WC, che non necessitano di spostarsi da un luogo all’altro e rendono l’uso della carta igienica totalmente superfluo. Tuttavia, per quanto porti un risparmio a lungo termine, questa soluzione richiede un investimento iniziale che non tutti sono disposti ad affrontare. A tal proposito, esistono alcune alternative decisamente più economiche, ma altrettanto efficaci.

Doccetta per wc
Doccetta per wc – ilcorrierino.com

Dalle salviette lavabili alle foglie: le alternative economiche alla carta igienica

Ebbene sì, molte persone (soprattutto quelle più affezionate alla natura) hanno scelto di passare alle foglie per pulire le parti intime. Si tratta di una pratica antica, ma non per questo poco efficace. Le foglie più utilizzate sono quelle di faggio, poiché facili da reperire, morbide e resistenti. Ad ogni modo, prima di sperimentare questa pratica è bene informarsi sulle diverse piante per evitare qualsiasi reazione allergica o irritazione.

Per coloro a cui l’idea proprio non piace, c’è un’altra soluzione. Le salviette lavabili rappresentano un’alternativa ecologica e pratica alla carta igienica tradizionale. Realizzate in tessuti morbidi come cotone biologico, bambù o microfibra, queste salviette sono ideali per la pulizia intima e possono essere lavate e riutilizzate molte volte.

Per mantenere l’igiene corretto, è essenziale separare le salviette pulite da quelle usate, utilizzando contenitori distinti o sacchetti appositi. Per ciclo di lavaggio a 60°C con un detersivo delicato è sufficiente per eliminare i batteri. Vale la pena provare.