Carta igienica, ora di mollarla (pexels.com) - ilcorrierino.com
Carta igienica, ora di mollarla (pexels.com) – ilcorrierino.com

Vivi ecologico, risparmia centinaia di euro: questi e altri i motivi di una scelta sempre più popolare, abbandonare la carta igienica.

Una pratica che si sta diffondendo sempre di più. Analogamente alle coppette mestruali, progressivamente più usate rispetto agli assorbenti, inizia a essere consistente la quota di italiani che rinuncia alla carta igienica.

Sembra essere una follia, ma per alcune famiglie è diventato un passo necessario. Oltre che soccorrere le tasche sempre più vuote, rinunciare alla carta igienica è un comportamento ecologico.

Sfortunatamente nella maggior parte dei casi più che essere una scelta per il bene dell’ambiente si tratta di una decisione dettata da gravi difficoltà economiche. Ecco quali alternative hanno trovato le famiglie più povere.

Enorme gap tra i ricchi e i poveri: dall’utilizzo di jet privati alla rinuncia alla carta igienica

Dalla tampon tax al sovrapprezzo generale di articoli di prima necessità, sono tanti i cambiamenti che si potrebbero operare sul mercato. Allo stesso modo, sarebbe bene incoraggiare l’utilizzo di materiali ecologici, ovvero biodegradabili o riutilizzabili.

Quest’ultima alternativa ha preso piede, in realtà, a partire dai pannolini per neonati. Anche il costo di questi articoli è lievitato nel corso degli anni, pertanto sono diversi i genitori che hanno scelto l’alternativa ecologica (ed economica). Si tratta di pannolini realizzati in stoffa e dunque riutilizzabili in seguito a un lavaggio. Qualcosa di simile è stato fatto anche per la carta igienica.

Carta igienica, pronti all'abbandono (pexels.com) - ilcorrierino.com
Carta igienica, pronti all’abbandono (pexels.com) – ilcorrierino.com

Non più carta igienica ma un’alternativa molto meno onerosa economicamente

L’adozione di articoli più economici della carta igienica da parte di una categoria di cittadini sottolinea la disastrosa situazione economica in cui viviamo. Vediamo vip sprecare denaro a iosa, mentre numerosissimi sono i lavoratori che non riescono a giungere serenamente a fine mese. La rinuncia alla carta igienica è in effetti una misura estrema, per quanto sia un’ottima alternativa per il bene dell’ambiente, che va tutelato.

In modo analogo alla sostituzione dei pannolini usa e getta, le famiglie più i difficoltà hanno iniziato a utilizzare della stoffa piuttosto che la carta igienica. Successivamente, dopo l’utilizzo, è possibile lavare gli stralci di stoffa e riutilizzarli. Si tratta di una pratica assai scomoda e, se non si sta attenti nel lavaggio, anche potenzialmente pericolosa per la salute. La classica carta igienica, infatti, garantisce una maggiore igiene, appunto. Nel caso in cui, invece, non siate in particolari difficoltà economiche, ma vogliate provare una alternativa eco-friendly, ci sono delle carte igieniche ecologiche sul mercato.