Telefono scarico, non disperare (pexels.com) - ilcorrierino.com
Telefono scarico, non disperare (pexels.com) – ilcorrierino.com

Allarme telefono con la batteria scarica: ecco come puoi rimediare se non hai il caricabatterie a portata di mano.

Lo smartphone è ormai un dispositivo che sembra essere diventato una sorta di prolungamento intelligente per l’umanità: ci permette di avere praticamente tutte le nozioni a portata di mano, di poterci intrattenere con app e giochi, scattare foto dei momenti memorabili e parlare con amici e parenti.

Per tutti questi motivi è difficile separarsene, e quasi nessuno esce di casa senza portarlo con sé: alcuni lo utilizzano anche come metodo di pagamento essendo in possesso di carte di credito in formato elettronico.

Quando il telefono è prossimo a scaricarsi ci si affretta a collegarlo a un caricabatteria attaccato ad una presa, ma non sempre ci si può ricordare di portarne uno con sé, e la stessa cosa può accadere con la power bank, il dispositivo che permette di caricare lo smartphone senza presa.

Questo problema è stato rintracciato da aziende e istituzioni e in molti luoghi pubblici sono iniziate a comparire stazioni di ricarica che permettono di attaccare il proprio telefono senza dover essere muniti di alcun tipo di cavo. Una particolare stazione di ricarica è stata creata in Olanda.

Ricarica senza caricabatterie né power bank

Si chiama biblioteca Neaude Bibliotheek ed è una biblioteca che è stata restaurata dall’architetto Joseph Crouwel e ha cambiato quasi totalmente la sua funzione: è stata rinnovata in una ottica totalmente green.

Il tutto è accaduto a Utrecht, do ve il geniale architetto ha voluto ristabilire la biblioteca come luogo di aggregazione e contemporaneamente l’ha trasformata in un piccolo polo energetico totalmente green alimentato dall’energia cinetica: ecco come.

Ricarica green (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Polo di energia green in Olanda

Il polo energetico di ricarica è stato pensato per funzionare proprio in questo modo: le persone che entrano per studiare o per lavorare hanno postazioni speciali con pedali che prevedono una cyclette posizionata sotto i banchi in grado di generare abbastanza energia per caricare più dispositivi. Basta una pedalata di mezz’ora per caricare il proprio smartphone.

Si tratta di un’idea davvero incredibile che ha incontrato il consenso di molti cittadini: bisogna tenere presente che in Olanda c’è una cultura e una abitudine legata alla bicicletta che non ritroviamo certo nel nostro Paese. Il polo energetico è interamente sostenibile ed è anche un ottimo modo per fare esercizio anche mentre si studia o lavora al pc.