Cibo in frigo
Cibo in frigo – ilcorrierino.com

Non basta sistemare gli alimenti in frigorifero per far sì che si conservino, ma è necessario adottare alcune strategie efficaci.

Si può rinunciare ad un tostapane, alla lavastoviglie e persino al microonde. Tutti questi elettrodomestici – per quanto utili – non si rivelano sicuramente indispensabili, ma ammettiamo: è impossibile rinunciare al frigorifero.

Questo perché questo prezioso strumento ci consente di conservare gli alimenti che necessitano di basse temperature ed avere così i nostri prodotti a completa disposizione. Eppure in pochi sanno come utilizzare questo prezioso elettrodomestico in maniera ottimale; motivo per cui si ritrovano a dover gettare via alimenti prima del previsto.

Il segreto della temperatura

Prima di tutto partiamo dalla base: per conservare gli alimenti in maniera corretta nel frigorifero, le linee guida consigliano di mantenere una temperatura di circa 4 gradi nelle zone più fredde, mentre la porta laterale può raggiungere fino a 6 gradi. Durante l’estate, invece, è consigliabile ridurre leggermente la temperatura per compensare il calore ambientale, mentre in inverno potrebbe essere necessario aumentarla leggermente.

Oltre a questo, quando si organizza il frigorifero, è importante seguire alcune regole di base per garantire la freschezza e la sicurezza alimentare. In primo luogo è essenziale evitare di sovraccaricare il frigorifero, in quanto l’eccesso di cibo può compromettere la circolazione dell’aria fredda. Non meno importante è il metodo di conservazione: gli alimenti andrebbero posti in contenitori ermetici o di vetro per prevenire la contaminazione incrociata e non andrebbero inseriti cibi caldi nel frigorifero, poiché ciò può causare sbalzi di temperatura dannosi.

Questi sono tutti consigli preziosi, ma quello che in pochi sanno è come riporre davvero gli alimenti in frigorifero. Solitamente nessuno pone la giusta attenzione ai ripiani, apparentemente simili, ma diversi poiché conservano diverse temperature.

Come riporre il cibo in frigo
Come riporre il cibo in frigo in maniera corretta – ilcorrierino.com

Ad ogni alimento il suo ripiano

Come detto in precedenza, ogni luogo del frigorifero è studiato appositamente per ogni tipologia di alimento, poiché la sua temperatura risulta diversa. Partiamo dal ripiano superiore: questa è la parte meno fredda del frigorifero ed è adatta per conservare yogurt, latticini, salse e marmellate.

Il ripiano centrale, invece, è una zona dove la temperatura varia dai 4 ai 6 gradi, ed è adatta per conservare alimenti come cibo cucinato, salumi e alimenti dopo l’apertura.

Il ripiano inferiore è la zona più fredda del frigorifero, con una temperatura intorno ai 2 gradi. Per questo motivo si rivela ideale per conservare carne e pesce deperibili, che devono essere consumati entro 48 ore.

Da non dimenticare i cassetti: insieme al ripiano superiore, è la zona meno fredda del frigorifero, adatta per conservare verdure e ortaggi non lavati per evitare la formazione di muffa.

Infine, la porta: essendo la zona più calda del frigorifero, è adatta per conservare alimenti che richiedono solo una leggera refrigerazione, come uova, burro e bevande.

Per quanto questi consigli possano sembrare piccolezze a cui pochi fanno davvero attenzione, sono in grado di fare la differenza nella qualità e durata di ogni alimento.