La bevanda più amata al mondo – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comAddio a Coca Cola? La nuova direttiva europea mette a rischio il consumo della bevanda più amata dal mondo intero Con il suo sapore dolce e frizzantino, la Coca Cola è una delle bevande più consumate al mondo sia dagli adulti che dai bambini.E’ stata inventata nel 1886 da John Stith Pemberton, un farmacista di Atlanta che desiderava trovare un rimedio naturale contro il mal di testa.Tuttavia, a renderla una bevanda iconica nel corso del tempo è stato anche l’utilizzo della pubblicità come mezzo di diffusione ed informazione.Infatti, grazie alla propaganda e alle strategie pubblicitarie messe in atto, la Coca Cola è diventato un vero e proprio brand.Coca Cola e zuccheri: gli italiani ne consumano troppiLa Coca Cola è una bevanda insostituibile a cui migliaia di persone nel mondo non possono rinunciare. Se da un lato è celebre per il suo sapore inconfondibile, è anche vero che si tratta di una bevanda gassata che può provocare molti danni all’organismo se assunta in dosi eccessive.Uno studio sui consumi alimentari in Italia riportato dal sito web “ilfattoalimentare.it“, ha evidenziato che ogni anno beviamo circa 54 litri di bevande gassate che corrispondono a 5kg di zucchero. Il Bel paese, infatti, si posiziona al quarto posto nella classifica con il maggior indice di obesità tra i bambini di 8-9 anni. Coca Cola vietata – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comLa direttiva europea sul consumo di Coca ColaIl problema dell’obesità è un tema delicato e complesso che sta acquisendo una grande rilevanza sociale. Secondo gli ultimi dati riportati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa il 24,6% di bambini consuma bevande gassate ogni giorno. Per cercare di risolvere la situazione, nel 2019 “Il Fatto Alimentare” ha promosso una raccolta firme per introdurre la Sugar Tax del 20% sulle bevande gassate. L’incasso sarebbe stato destinato ad iniziative di educazione alimentare con l’obiettivo di ridurre i consumi di zuccheri.La Sugar Tax verrà adottata anche dal Governo Meloni, ma le polemiche sulla questione sono già evidenti. Con la nuova direttiva europea entrerà in vigore la tassa sulle bevande gassate che, di conseguenza, verranno vendute ad un prezzo maggiore: un litro di Coca Cola costerà circa 1,75 euro anziché 1,70. Come riporta il sito web “ilfattoalimentare.it“, l’incremento di prezzo viene considerato “ridicolo” poichè non andrà in nessun modo a modificare le abitudini dei consumatori. Il lieve aumento di prezzo non influirà sui consumi e l’obiettivo della Sugar Tax, in questo caso, è di fare cassa. Navigazione articoliHummus, con l’aggiunta dell’ingrediente segreto lo fai in casa spendendo due spicci | Ho ammutolito i miei ospiti Allerta alimentare: ritirano dagli scaffali pasta di Gragnano | Trovati dentro pezzi di legno