Acqua corrente (depositphotos) - ilcorrierino.com
Acqua corrente (depositphotos) – ilcorrierino.com

L’acqua è un servizio e un bene importantissimo e pagarla il giusto è davvero necessario: i furbetti hanno trovato un inganno.

Si sa, in questo periodo le spese quotidiane sono veramente moltissime e i rincari sono all’ordine del giorno anche per i prodotti di prima necessità come i generi alimentari.

Nel quadro c’è anche il costo dell’energia da considerare: la bolletta del gas e quella dell’elettricità sono lievitate a vista d’occhio soprattutto dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, un conflitto che, insieme a quello Israelo-Palestinese, sta scuotendo il mondo e influenzando non poco l’economia italiana.

Tra tutti questi rincari e rialzi, i cittadini del Bel Paese cercando di districarsi e andare avanti con le proprie spese, cercando di evitare di arrivare a fine mese col conto in rosso: certo non è affatto facile visto che anche la situazione dei salari e delle pensioni non è delle migliori.

In questi giorni si parla soprattutto del costo dell’acqua corrente, determinato dal contatore: sembra, infatti, che i soliti “furbetti” abbiano trovato un escamotage per evitare di pagare l’acqua che consumano. Ecco come fanno.

La furbizia contro la correttezza

La fatturazione relativa al consumo dell’acqua corrente in casa è incide non poco sull’economia familiare, seppure talvolta sia compresa, sì, nel condominio, ma soggetta a conguaglio in negativo o in positivo. L’acqua è, sì, un bene di tutti, ma non tutti la utilizzano in modo consapevole e senza sprechi.

Sono diverse, comunque, le persone che invece di risparmiare preferiscono mettere in atto una pratica che è di fatto illegale, e non solo: infierisce anche sui costi delle altre persone.

Contatore dell'acqua (depositphotos) - ilcorrierino.com
Contatore dell’acqua (depositphotos) – ilcorrierino.com

Un metodo efficace ma illegale

I “furbetti” ai quali abbiamo già accennato hanno imparato a collegarsi al contatore del vicino di casa, facendo sì che la propria acqua sia appunto conteggiata nella fattura o nel conguaglio del proprio vicino, evitando così di pagare anche totalmente questo servizio.

Oltre al fatto che si tratta di una pratica illegale, c’è anche un fattore di etica totalmente ignorata: non sappiamo, infatti, il nostro vicino quali spese abbia o se si trovi in difficoltà. Sovente capita che queste persone vengano scoperte e subiscano poi la sanzione o la pena prevista dalla legge in questi casi: per fortuna a volte la giustizia trionfa.