Persona che analizza un curriculum di lavoro (Canva) Ilcorrierino.comScopri come creare un curriculum che sappia farti distinguere dagli altri candidati: queste le due parole che fanno la differenza.Trovare lavoro, al giorno d’oggi, non è affatto semplice. Sempre più giovani si ritrovano vittime di un sistema che non funziona come dovrebbe.Se anche tu hai inviato decine e decine di curriculum, senza ricevere una risposta o ricevendo solamente dei rifiuti, forse quel posto di lavoro non era adatto a te o, forse, stai sbagliando qualcosa nella compilazione del curriculum stesso.Scopriamo insieme quali sono le due parole che possono fare la differenza e che ti permetteranno di essere notato e scelto tra centinaia di candidati.Il consiglio dell’espertoSe, fino ad ora, non hai mai avuto un riscontro positivo dall’invio di una candidatura lavorativa, un esperto arriva in tuo soccorso, rivelandoti il segreto per fare colpo. Sta tutto nel modo in cui imposti il tuo curriculum e nelle parole che utilizzi per scriverlo. Quelli che a te sembrano piccoli dettagli, in realtà possono fare la differenza. Chi lavora alle risorse umane sa bene quanto conti il CV, perché è una sorta di biglietto da visita, è quell’input che spinge un’azienda a interessarsi a te, piuttosto che a qualcun altro.Con le giuste parole e le giuste accortezze, sarai tu a essere scelto, tra le decine e decine di candidati che hanno inviato domanda assieme a te. Alle volte, abbiamo la soluzione sotto il naso, ma non ci sforziamo a vederla. Dopo che avrai acquisito queste nozioni, proporti alle aziende sarà un gioco da ragazzi. Gli addetti alle risorse umane ti noteranno immediatamente. Ecco come fare. Ragazza felice di aver ottenuto il lavoro (Canva) Ilcorrierino.comCome organizzare il tuo CVL’esperto suggerisce che ciò che conta davvero è la struttura stessa del documento. Innanzitutto, bisogna creare una sezione “Chi sono”, che racchiude tutte le specializzazioni e le competenze rilevanti. In seguito, potrai passare alle pratiche professionali, specificando tutte quelle che sono state le tue mansioni, i compiti svolti, gli strumenti utilizzati. In questo modo, un’azienda saprà già quali sono i settori su cui sei più ferrato.Inoltre, se hai avuto esperienze di volontariato, è bene sottolinearlo, così come le attività extracurriculari, che devono essere sempre pertinenti al ruolo per il quale ci si candida. Un curriculum ben strutturato può fare davvero la differenza e, alle volte, bastano due parole per lasciare il segno. Navigazione articoliSpazzolino, non appoggiarlo mai in questo punto | Per tutti i dentisti è il posto peggiore del bagno dove lasciarlo