Agenzia delle Entrate (depositphotos) – ilcorrierino.comNovità dall’ente che si occupa delle questioni fiscali: altri controlli incombono sulle tasche dei cittadini italiani.L’Agenzia delle entrate è l’ente che si occupa della ricezione dei giusti tributi da parte dei cittadini, dei soldi che vanno a rimpinguare le casse statali per fare sì che tutti possano beneficiare delle strutture da esso fornite come la scuola o i servizi sanitari.L’ente ha dunque la possibilità di indagare la provenienza e l’eventuale mancato contributo dei guadagni percepiti da parte dei cittadini, e questo mette sovente le persone in uno stato di allarme: le scadenze, le tasse, le modalità, insomma, quanto c’è da ricordare è davvero moltissimo.Per questo in genere le persone tendono ad affidarsi a professionisti del settore, i commercialisti, il cui compito è quello di rendere i rapporti “finanziari” con lo stato sempre più semplici invece di costringere il cittadino, che non sempre ha i giusti strumenti, a impelagarsi nel mare di burocrazia e normative emanate negli anni che sono giunte a costruire una struttura fiscale molto complessa.A quanto pare nell’ultimo periodo stanno giungendo importanti novità da parte del fisco italiano, che riguardano aree di controllo intensificato da parte dell’Agenzia delle Entrate: vediamo di cosa si tratta.I controlli formali: cosa fareI controlli che vengono eseguiti da parte dell’Agenzia delle Entrate si concretizzano in due modalità e tipi differenti di controlli: il controllo automatico e il controllo formale.La differenza tra i due risiede nel fatto che il controllo automatico si applica a tutte le procedure che vengono presentate da privati o aziende, e sfocia in una procedura automatizzata. Il controllo formale, invece, viene intrapreso in modo selettivo attraverso la valutazione di una serie di criteri: una volta selezionati i dati più “a rischio” viene effettuato un confronto tra dati dichiarati dall’ente o persona e dati attestati. Uomo vs fisco (depositphotos) – ilcorrierino.comAncora controlli da parte dell’AdECi sono ancora altri controlli da tenere “a bada”: si tratta dei cosiddetti controlli di merito. Questi ultimi consistono nella pianificazione annuale di controlli sulle imposte sul reddito, sull’Iva, sull’Irap, sulle altre imposte indirette, effettuati mediante accessi, ispezioni o verifiche presso i contribuenti, queste ultime espletate in diverse modalità, dirette o indirette.Se vi sono delle discrepanze per le quali il contribuente dovrà versare una somma aggiuntiva, al cittadino giunge una comunicazione da parte dell’Ente con tutti i dettagli riguardanti le maggiori somme dovute, con interessi e sanzioni ben specificati. Navigazione articoliLavastoviglie, usa questa funzione per asciugare tutto perfettamente: risolvi il tuo problema Lavatrice, con questo trucco li ritrovi già stirati: ti basta premere un bottone