Dichiarazione dei Redditi
Le spese da caricare nella Dichiarazione dei Redditi – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Nella Dichiarazione dei Redditi puoi inserire anche le spese di altre persone: il piccolo segreto che il CAF non svela 

La Dichiarazione dei Redditi è un documento contabile attraverso il quale i cittadini comunicano il proprio patrimonio all’Agenzia delle Entrate.

A seconda della tipologia di reddito del contribuente, deve essere presentato il modello 730 oppure il modello Redditi PF.

Quest’ultimo è destinato alle persone fisiche che possiedono un reddito da lavoratore autonomo e deve essere presentato entro un termine stabilito dal Fisco.

Il primo è indirizzato ai cittadini che possiedono redditi da contratto dipendente e grazie al modello 730 è possibile ottenere dei rimborsi fiscali.

Le spese da scaricare sul modello 730

Com’è noto, la Dichiarazione dei Redditi consente anche di scaricare le spese che hanno diritto a detrazioni fiscali. Tra queste rientrano, ad esempio, le spese sanitarie come i medicinali o le visite specialistiche, ma anche le spese per l’istruzione o quelle di ristrutturazione della propria abitazione.

Quando arriva il momento di compilare la Dichiarazione dei Redditi, migliaia di contribuenti si rivolgono ai commercialisti o al CAF sperando di ottenere un grande rimborso. Capita, però, che le informazioni non vengono spiegate in modo chiaro e alcuni dettagli importanti possono sfuggire.

detrazioni fiscali
Le spese da scaricare nel modello 730 – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Dichiarazione dei Redditi, puoi caricare le spese di un familiare

Rivolgersi ad un professionista per la Dichiarazione dei Redditi è sempre la scelta migliore poichè ci si può affidare alle conoscenze tecniche degli esperti. Tuttavia, con le normative in continua evoluzione, può capitare che vengano tralasciati dettagli importanti. Tra i dubbi più frequenti c’è la possibilità di scaricare le spese di un familiare, ma è fondamentale che si rispettino alcuni requisiti stabiliti dalla legge. In particolare, si possono detrarre le spese di un familiare, purchè sia fiscalmente a carico del contribuente.

Come riporta il sito web “diritto-lavoro.com“, per “fiscalmente a carico” si intende un parente che abbia un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro o che comunque non superi i 4 mila euro per i figli fino a 24 anni. Un contribuente, dunque, può scaricare le spese della sua consorte, ma è fondamentale che vengano rispettati questi requisiti imposti dalla legge. Esistono però delle spese che possono essere detratte anche se un parente non è a carico. Queste spese devono essere intestate al contribuente che effettua la Dichiarazione dei Redditi. Ad esempio, le spese scolastiche o le visite mediche possono essere scaricate se la fattura è intestata al contribuente.