Persona che prende una pillola (pexels) corrierino.itAttenzione: l’Ozempic non è più la pillola più miracolosa di tutte. Adesso c’è una nuova medicina che devi prendere.Dimagrire è un obiettivo comune a molti, ma le strade per arrivarci sono infinite e non sempre sensate. C’è chi sceglie diete drastiche, eliminando interi gruppi alimentari, e chi si butta su soluzioni lampo promettendo miracoli in pochi giorni.Il problema è che spesso queste strategie non sono sostenibili nel lungo periodo e possono persino danneggiare la salute. Le diete equilibrate, abbinate a esercizio fisico regolare, restano la via più sicura, anche se richiedono più tempo e pazienza.Tuttavia, l’impazienza spinge molte persone verso follie come digiuni estremi, diete iperproteiche senza controllo medico o uso indiscriminato di integratori dimagranti. Queste soluzioni, sebbene possano dare risultati immediati, tendono a fallire nel lungo termine e possono portare a effetti collaterali indesiderati.I modelli esteticiA complicare tutto ci sono i modelli estetici irraggiungibili che la società ci propone. Le immagini di corpi perfetti, spesso ritoccati o frutto di condizioni genetiche rare, creano standard irrealistici, soprattutto per le donne. Questa pressione sociale spinge molte persone a inseguire un ideale di bellezza che non esiste, causando frustrazione e insoddisfazione.I social media amplificano il problema, mostrando vite apparentemente perfette e corpi scolpiti, ma nascondendo la realtà dietro filtri e angolazioni studiate. Questo circolo vizioso danneggia la salute mentale e fisica, alimentando insicurezze e comportamenti alimentari disfunzionali. Pillole (pexels) corrierino.itLa nuova pillola miracolosaLatercera.com ha diffuso la notizia. Ma ora c’è una novità nel campo del dimagrimento che potrebbe cambiare le carte in tavola. La Novo Nordisk ha annunciato martedì una nuova pillola, l’amicretina, che promette risultati migliori dell’Ozempic. Questa pillola agisce sull’ormone amilina e ha mostrato una perdita di peso significativa in uno studio preliminare. Dopo tre mesi di trattamento con una dose giornaliera di 50 milligrammi, i partecipanti hanno perso circa il 10% del loro peso. Chi ha assunto due pillole al giorno ha visto una perdita del 13%, mentre il gruppo placebo ha perso solo l’1%.Questi risultati saranno presentati al convegno annuale dell’Associazione europea per lo studio del diabete. La cosa interessante è che l’amicretina sembra essere sicura e tollerabile, con effetti collaterali da lievi a moderati. Questo la rende una valida alternativa all’Ozempic, che è pensato principalmente per i pazienti diabetici. Utilizzare l’amicretina per la perdita di peso permette di riservare l’Ozempic a chi ne ha veramente bisogno. Se i risultati degli studi futuri confermeranno queste prime evidenze, l’amicretina potrebbe diventare una delle soluzioni più efficaci per chi cerca di perdere peso senza ricorrere a diete estreme o interventi invasivi. Navigazione articoliBolletta gas, nel 2025 la pagherai 300€ in più usandone meno | Arera fa uno scippo in piena regola ISEE, con la nuova soglia reddituale l’accesso ai bonus è automatico: tutti ne avranno uno tra quelli nella lista