Timore di una nuova pandemia – romacronacalive – ilcorrierino.comAllarme nel mondo scientifico. In Cina potrebbero diffondere un nuovo tipo di Covid-19. Siamo tutti in pericoloLa pandemia di Covid-19 ha rappresentato uno degli eventi più sconvolgenti del XXI secolo, alterando profondamente le nostre vite. Fino al 2019, pochi avrebbero immaginato che un virus potesse paralizzare intere nazioni, costringendo miliardi di persone a rivedere le proprie abitudini quotidiane.L’emergere del SARS-CoV-2 ha messo in luce la nostra vulnerabilità di fronte a minacce microscopiche, evidenziando quanto fossimo impreparati a gestire una crisi sanitaria di tale portata.Il termine pandemia è entrato prepotentemente nel nostro vocabolario, accompagnato da misure drastiche come il lockdown, il distanziamento sociale e l’uso massiccio di dispositivi di protezione individuale.Le strade delle città, solitamente animate, si sono svuotate; le scuole hanno chiuso le porte, trasferendo l’istruzione nel mondo virtuale; le attività economiche hanno subito rallentamenti o interruzioni, causando crisi finanziarie e sociali. La quotidianità è stata stravolta, e con essa la percezione della normalità.La prima pandemia e le accuse alla CinaLa pandemia ha anche esposto le fragilità dei sistemi sanitari globali, mettendo sotto pressione ospedali e personale medico. Le immagini di reparti di terapia intensiva al collasso e di operatori sanitari esausti rimarranno impresse nella memoria collettiva come testimonianza di un periodo buio e difficile.Fin dall’inizio della pandemia, l’origine del virus è stata oggetto di intense discussioni e speculazioni. La città di Wuhan, in Cina, è stata identificata come il primo epicentro dell’epidemia. La presenza nella città di un importante istituto di virologia ha alimentato ipotesi riguardanti una possibile fuga del virus da un laboratorio.Sebbene la maggior parte della comunità scientifica sostenga l’origine zoonotica del virus, attraverso il salto di specie da animale a uomo, la coincidenza geografica ha sollevato interrogativi. L’idea che qualcosa fosse andato storto in un laboratorio era iniziata a circolare per la presenza di questa coincidenza non trascurabile. La Cina ci contagia nuovamente tutti – romacronacalive – ilcorrierino.comLe novità sul virusLe teorie sulla fuga da laboratorio hanno guadagnato ulteriore attenzione quando, nel febbraio 2025, due virologi americani hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla scoperta di un nuovo coronavirus in Cina, denominato HKU5-CoV-2. Questo virus, imparentato con il precedente, è stato studiato in laboratori con livelli di biosicurezza ritenuti inadeguati per la sua pericolosità. Le accuse riguardano la manipolazione del virus in laboratori classificati come BSL-2 Plus, un livello di sicurezza considerato non adeguato per patogeni respiratori potenzialmente letali. Questo ha riacceso il dibattito sulla necessità di standard più rigorosi nella ricerca virologica, soprattutto quando si manipolano agenti patogeni con potenziale pandemico.La Cina ha respinto fermamente queste accuse, definendo estremamente improbabile l’ipotesi di una fuga del virus da un laboratorio. Le autorità cinesi hanno ribadito che il Wuhan Institute of Virology non è stato coinvolto nella creazione o nella diffusione del SARS-CoV-2, sottolineando l’importanza di basarsi su evidenze scientifiche piuttosto che su speculazioni. La preoccupazione generale riguarda peraltro il fatto che questa nuova variante avrebbe, a quanto dicono, una maggiore compatibilità al contagio umano. Navigazione articoliLavatrice: avvia il carico solo a quest’ora | Spendi una sciocchezza anche a ciclo intenso Abbonamento TV a pagamento, straccialo con la nuova pagina web gratuita: è meglio di un’antenna parabolica