Formaggi, il segreto della giusta conservazione – ilcorrierino.comIn molti conservano il formaggio in un involucro di alluminio o cellophane, ma non c’è nulla di più sbagliato: ecco il metodo corretto.Ogni volta è sempre la stessa storia: si acquistano formaggi di vario genere e, se non vengono consumati per tempo, formano della muffa al loro esterno che li rende non più commestibili. Se questo è uno scenario noto a molti, a passare inosservato è il fatto che molti formaggi accumulano comunque diversi batteri ancor prima che la muffa si presenti in maniera evidente. Ad accorgersene però, è il nostro intestino.I formaggi deperiscono in fretta, e con loro anche il denaro speso viene buttato nell’immondizia, per non parlare dello spreco alimentare del caso che meriterebbe un capitolo a parte. Insomma, è sempre la stessa storia. Ma perché questo accade? Spesso per il metodo in cui vengono conservati.Conservazione del formaggio: l’errore comuneNon è poi così raro che quando si acquista un formaggio, questo si presenti avvolto in uno strato di cellophane che lo protegge. Sia che si tratti di una confezione sottovuoto o della pellicola protettiva, lasciarlo nell’incarto originario è errato. Il mix tra plastica e l’avvolgimento stretto, infatti, non permette al formaggio di respirare. Ciò non fa altro che favorire l’umidità già presente in questo tipo di alimento. Il risultato? La nota formazione di muffa e batteri.Per lo stesso motivo non vale nemmeno utilizzare l’alluminio o carta a parte, poiché non è la confezione in sé il problema, bensì questa tipologia di avvolgimento in un materiale non traspirante. Per ovviare a questo problema, fortunatamente, di alternative ce ne sono tante. Formaggi e muffa: i metodi per il giusto mantenimento – ilcorrierino.comCome conservare il formaggio in maniera correttaPer conservare il formaggio correttamente, è importante utilizzare materiali che permettano una giusta traspirazione e riducano al minimo la formazione di umidità. La soluzione migliore è avvolgere il formaggio in carta cerata (quella da forno) o in carta pergamena, che consentono al formaggio di respirare e allo stesso tempo lo proteggono dagli agenti esterni. Questo, previa asciugatura in caso di umidità evidente.In alternativa, si possono utilizzare contenitori appositi per la conservazione dei formaggi, che garantiscono una traspirazione ottimale mantenendo il formaggio fresco più a lungo: basti pensare ai classici contenitori con chiusura ermetica . Inoltre, ma non meno importante, è consigliabile conservare i formaggi nella parte meno fredda del frigorifero, solitamente il cassetto delle verdure, dove la temperatura è più stabile e meno soggetta a sbalzi.Seguendo questi semplici accorgimenti, sarà possibile gustare formaggi freschi e saporiti per un periodo più lungo, evitando muffe, mal di pancia e sprechi continui. Insomma, vale la pena provare. Navigazione articoliLavatrice, mettici lo zucchero ogni volta che usi questo programma: bucato fotonico e profumato Lettino in spiaggia, il parasole in realtà serve anche a questo scopo: non e farai più a meno