friggere
Olio per friggere – Fonte Pixabay – Ilcorrierino.com

Per friggere è necessario utilizzare questo olio di semi: gli altri potrebbero provocare gravi problemi di salute 

La frittura è un metodo di cottura molto diffuso ed apprezzato in Italia poichè rende gli alimenti più croccanti all’esterno e decisamente deliziosi.

Questa tecnica è considerata una vera e propria arte e ogni regione italiana ha delle sue specialità fritte conosciute a livello internazionale. In Puglia, ad esempio, sono diffusi i panzerotti mentre a Napoli si può assaporare la pizza fritta.

Generalmente si utilizza l’olio di semi per la frittura poichè, il suo sapore neutro, non va ad influenzare il gusto degli alimenti in cottura.

È necessario informarsi preventivamente su quale olio di semi utilizzare poichè non sono tutti uguali e secondo alcuni esperti, i rischi per la salute potrebbero essere elevati.

Olio di semi: benefici e controindicazioni

In commercio esistono moltissime tipologie e marche di olio di semi che possono sembrare tutti uguali. In realtà le differenze sono sostanziali ed è necessario puntare sull’alta qualità per evitare problemi di salute. La frittura è un procedimento di cottura che mette a dura prova la stabilità dell’olio.

Come ha spiegato il ricercatore dell’Università degli studi dell’Insubria Dario Bressanini e riportato dal sito web “fondazioneveronesi.it“, l’olio se è riscaldato eccessivamente ad alte temperature potrebbe ossidarsi rilasciando sostanze nocive per l’organismo. È importante quindi scegliere la tipologia di olio che non comporti gravi conseguenze per la salute.

Olio di semi
Quale olio scegliere – Fonte Pixabay – Ilcorrierino.com

Quale olio di semi scegliere per la frittura

È quindi fondamentale scegliere con criterio l’olio di semi da utilizzare poichè, come rivelano gli esperti, può influire sulla sicurezza alimentare. La guida di Gambero Rosso ha effettuato una serie di test che prendono in considerazione diversi fattori come il sapore, i valori nutrizionali ed il punto di fumo, ovvero la temperatura alla quale l’olio inizia il suo percorso di decomposizione rilasciando sostante non benefiche. Più è alto il punto di fumo e migliore sarà la qualità dell’olio per la frittura.

Alla luce di queste verifiche, una delle migliori marche è la Frienn. Questo olio di semi di girasoli è ideale sia per la frittura di cibi dolci che salati ed è in grado di mantenere la croccantezza degli alimenti senza alterarne il sapore. Un’altra marca consigliata è la Olitalia grazie alla qualità del suo olio di arachidi. Questo è preferibile per friggere cibi che richiedono un’elevata temperatura come il pesce o le patatine. Con gran sorpresa, anche l’olio di semi di mais della Gran Friggitore è ideale per chi cerca alta qualità ad un prezzo moderato.