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Frigorifero, è lui quello che ti uccide in bolletta: mettilo così e diminuisci i costi del 50%

Frigorifero e consumi in bolletta
Frigorifero e consumi in bolletta – ilcorrierino.com

Il frigorifero è uno degli elettrodomestici che consumano maggiormente in una casa: come tagliare i costi della bolletta del 50%.

Quanto ‘pesa’ il consumo energetico di un frigorifero sulla nostra bolletta? Questa è la domanda che almeno una volta nella vita ci siamo posti tutti. D’altronde rappresenta uno degli elettrodomestici più importanti e utilizzati in una casa, ma allo stesso tempo è anche uno dei maggiori consumatori di energia. Questo perché funziona costantemente, giorno e notte, per mantenere gli alimenti freschi o congelati. Pertanto, conoscere e comprendere i consumi del frigorifero è essenziale; come lo è agire sul suo dispendio energetico.

Quanto consuma un frigorifero

Il consumo annuo di energia di un frigorifero è indicato sull’etichetta energetica e dipende dalla sua classe di efficienza energetica e dalle sue dimensioni. Ad esempio, un frigorifero congelatore di classe A e un volume di circa 360 litri consuma mediamente poco più di 100 kWh all’anno, mentre uno della stessa dimensione ma di classe energetica C consuma circa 160 kWh.

Per calcolare il consumo giornaliero, possiamo dividere il consumo annuo per il numero di giorni in un anno. Questo ci dà un’idea approssimativa di quanto consuma al giorno.

Solitamente, un frigorifero consuma tra 1 e 2 kWh al giorno, ma questo valore può variare a seconda di diversi fattori, come l’apertura e la chiusura della porta, le condizioni ambientali e la manutenzione del frigorifero. Ad esempio, in un ambiente più caldo, il frigorifero potrebbe dover lavorare di più per mantenere la temperatura interna desiderata.

Risparmio energetico e frigorifero
Frigorifero e risparmio energetico – ilcorrierino.com

Come risparmiare energia

In primo luogo, il consumo dipende ovviamente dalla tipologia di elettrodomestico che si ha in casa. Scegliere un frigorifero con un’etichetta energetica alta, come A++ o A+++, è importante perché questi modelli sono più efficienti e consumano meno energia nel lungo periodo. Anche se potrebbero costare un po’ di più all’inizio, i risparmi sui costi energetici nel tempo valgono l’investimento extra.

Inoltre, è bene considerare quanto spazio interno serve nel frigorifero e nel freezer. Un frigorifero più grande userà più energia per mantenere gli alimenti freschi. Quindi, è bene assicurarsi di scegliere una dimensione che soddisfi le esigenze senza essere troppo grande e di conseguenza, dispensatore di energia. Lo stesso discorso vale al senso opposto: un frigo troppo piccolo e riempito più del dovuto rischierà di utilizzare più energia per raggiungere la temperatura.

Oltre ai canonici consigli quali: non aprire il frigo quando non necessario e non riempirlo eccessivamente (questo perché farà più fatica a raggiungere temperatura), è bene attivare la modalità risparmio energetico. Questa funzione è presente nella stragrande maggioranza degli elettrodomestici di ultima generazione e consente un risparmio che può raggiungere fino al 50% in meno sui costi dell’energia consumati dallo stesso.