Frigorifero: le impostazioni corrette
Frigorifero: le impostazioni corrette – ilcorrierino.com

Non è poi così difficile dare per scontato che le impostazioni del nostro figo siano corrette: la verità sul dispendio di energia.

Con l’estate alle porte, il caldo può mettere a dura prova il frigorifero e, di conseguenza, il nostro portafoglio; basti pensare che un semplice errore nella regolazione della temperatura può far lievitare i costi energetici e compromettere la freschezza degli alimenti.

Sebbene alcune accortezze siano valide tutto l’anno, il caldo esterno influisce notevolmente sulla temperatura interna del frigorifero. Ogni volta che apriamo la porta per prendere una bevanda fresca o introduciamo cibi caldi, la temperatura interna può salire, costringendo il motore a lavorare di più. Questo comportamento non solo aumenta i consumi energetici, ma può anche ridurre la qualità degli alimenti conservati.

Come regolare la temperatura del frigo per l’estate

Per mantenere gli alimenti freschi e ridurre i costi, impostiamo il frigorifero a non più di 5°C. Entrando nel dettaglio, i cassetti per pesce e carne dovrebbero essere mantenuti a 2°C; per il congelatore, scegliamo una temperatura tra -24°C e -18°C. Teniamo presente che la parte inferiore del frigorifero è la più fredda e la temperatura scende di circa 2°C per ogni ripiano verso il basso.

Se abbiamo un frigorifero con selettore manuale, che usa una rotella con numeri da 1 a 5 (o fino a 6), ricordiamo che il numero 1 indica una temperatura più alta e il numero 5 (o 6) una temperatura più bassa. Con l’aumento delle temperature esterne, proviamo a impostare il termostato su un numero leggermente più alto per mantenere una temperatura interna stabile e ottimale.

Nei modelli più moderni con selettore elettronico, i numeri corrispondono ai gradi esatti. Impostiamo il frigorifero a circa 4°C e il congelatore a -18°C. Temperature più basse possono causare brina e raffreddare eccessivamente gli alimenti, mentre temperature più alte compromettono la conservazione.

Una temperatura di conservazione per ogni alimento
Una temperatura di conservazione per ogni alimento – ilcorrierino.com

Altri consigli sul risparmio

Oltre a regolare correttamente la temperatura, uno dei segreti del buon risparmio è quello di organizzare bene il frigorifero. In primo luogo evitiamo di aprire spesso la porta e sistemiamo gli alimenti nei ripiani giusti: come indicato nella foto qua sopra, ogni alimento necessita di una temperatura specifica. Per quanto riguarda i ripiani, il cibo andrebbe diviso in:

  • zona alta: formaggi, salumi affettati (sottovuoto) e yogurt;
  • sportello e mensole interne: vino, succhi di frutta, sale e burro;
  • ripiano medio: uova, latticini, torte con farcitura a base di creme, ricotta, panna, carne cotta, pesce, paste al forno, formaggi e salumi aperti;
  • ripiano basso: carne, pesce e pollo crudo;
  • cassetti: verdure e frutta, in sacchetti di carta per evitare condensa o umidità.

In questo modo, gli alimenti saranno conservati in maniera ottimale, così come il nostro denaro.