Funghi freschi (pexels.com) - ilcorrierino.com
Funghi freschi (pexels.com) – ilcorrierino.com

Nessuna coltivazione nello sgabuzzino o in cantina, ma un metodo incredibile per avere funghi freschi e genuini quando vuoi.

Si sta diffondendo la moda di avere una coltivazione di funghi all’interno della propria abitazione. In realtà non serve darsi tanta pena per dei funghi sempre al meglio.

Se vuoi preparare una pizza boscaiola, abbiamo il metodo giusto. Fettuccine ai funghi porcini? Stessa misura.

Insomma, se ami i funghi non serve andarli a cogliere personalmente né comprarli ogni settimana in piccole quantità. Ecco tutti i segreti per averli a disposizione sempre.

Funghi, doni della natura da conservare con un pizzico di ingegno: ecco come fare

Le ricette della tradizione e non in cui sono presenti i funghi sono moltissime. Basti pensare a una semplice omelette, di preparazione veloce, o la pasta con funghi e piselli degli anni ’80, o ancora delle fettuccine fatte in casa dalla nonna con porcini o chiodini. Chi più ne ha più ne metta: da cotture veloci a ricette più elaborate, i funghi sono ingredienti di una versatilità unica.

Per chi ama i funghi, comunque, si prospetta un ostacolo: questi sono disponibili per la raccolta soprattutto in un periodo dell’anno, pertanto gli amanti del prodotto sono spesso costretti ad attendere a meno che non vogliano accontentarsi di un fungo non selvatico. In realtà i metodi di conservazione per questo prodotto sono numerosi: trova il più adatto a te e non aspettare mai più, funghi quando vuoi.

Funghi ogni volta che vuoi (pexels.com) - ilcorrierino.com
Funghi ogni volta che vuoi (pexels.com) – ilcorrierino.com

Un fungo tira l’altro: conservali così per una freschezza senza tempo

Tra chiodini e prataioli, champignon e shitake, le varietà di fungo sono innumerevoli. Sfortunatamente, se non trattati, i funghi hanno un tempo di conservazione di circa una settimana, dopo la quale non è più consigliato consumarli. Infatti ciò che rende i funghi così unici è anche il loro ambiente di sviluppo, il sottobosco, che dona loro sapori davvero incredibili. questi, però, tendono a perdersi facilmente.

Per evitare questo e mantenere il sapore e l’odore caratteristici del prodotto, i metodi di conservazione consigliati sono quattro. Il primo che raccomandiamo è l’essiccazione, poi il sott’olio, viene poi il frigorifero e infine il freezer. I primi due metodi sono quelli più consigliati: non solo permettono di conservare i funghi anche per mesi, ma consentono a questi di mantenere intatte molto delle loro caratteristiche. Inoltre, questi metodi non prevedono l’utilizzo di tecnologie, ma solo di metodi naturali.