La grande scoperta
Una scoperta sul passato – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Gli esperti hanno fatto una scoperta che cambia la storia della nostra evoluzione: l’uomo moderno deve molto agli antenati

La storia dell’evoluzione dell’uomo continua ad affascinare ed incuriosire migliaia di scienziati e ricercatori di tutto il mondo.

E’ piuttosto curioso scoprire come si è sviluppata la nostra specie e quali sono le sfide che gli antenati hanno dovuto affrontare.

Il più antico antenato bipede dell’uomo risale a circa sei milioni di anni fa, ma i veri cambiamenti culturali e cognitivi sono avvenuti circa 200 mila anni fa con l’homo sapiens.

Nel corso dei secoli, l’uomo ha dovuto ambientarsi ai cambiamenti non solo sociali ma soprattutto ambientali.

L’evoluzione che ha cambiato la storia dell’uomo

L’evoluzione dell’uomo è un tema che attira la curiosità di migliaia di storici e scienziati che intendono far luce sul passato e sui cambiamenti dell’essere umano. Una recente ricerca ha evidenziato che circa 47.000 anni fa, l’Homo sapiens e i Neanderthal condividevano lo stesso territorio e si scambiavano i geni.

Secondo i ricercatori, una parte del DNA dei Neanderthal si è fissata nell’uomo moderno ed ha influenzato il nostro modo di vivere e di adattarci alle situazioni. Lo scambio genetico è iniziato circa 50.500 anni fa, ma nonostante questo hanno lasciato un segno nel genoma dell’uomo moderno.

La scoperta degli scienziati
Il DNA dell’uomo moderno dipende dagli antenati – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

La recente scoperta degli scienziati

Come riporta il sito web “es.gizmodo.com”, non tutto il genoma dei Neanderthal è stato ereditato dall’Homo Sapiens. Se da un lato l’uomo moderno ha integrato molte varianti dei Neanderthal e le ha conservate nel corso dei secoli, dall’altra parte alcune regioni del DNA non sono state tramandate alle generazioni successive. Queste aree note come “deserti genetici” indicano che l’homo sapiens è privo dell’influenza di alcuni segmenti dei Neanderthal. Secondo lo studio effettuato dagli esperti, alcune aree sono state eliminate dalla selezione naturale poichè non erano compatibili con la biologia dell’uomo.

Ad esempio, i geni legati al sistema immunitario, al metabolismo, alla pigmentazione della pelle sono stati ereditati dall’uomo moderno. E’ proprio grazie a questi segmenti riusciamo a sopravvivere in ambienti freddi e abbiamo sviluppato una buona resistenza alle malattie. Si tratta di un’eredità indispensabile che ancora oggi ci consente di adattarci ai vari ambienti. Nonostante i Neanderthal siano scomparsi circa 40 mila anni fa, la loro influenza è ancora presente nel nostro DNA. Questi cambiamenti genetici sono frutto di continue interazioni tra le specie umane che hanno lasciato un’impronta anche nell’uomo moderno.