Cervello
Il cervello umano (Pixabay) – Ilcorrierino.com

Tra le patologie molto gravi, una molto diffusa è senza dubbio l’ictus, che nei casi più gravi può portare alla morte di una persona

Ictus, un nemico terribile da combattere e che si può sconfiggere se affrontato nei tempi e nei modi più giusti. Quello che nel linguaggio comune e non scientifico viene definito ‘infarto del cervello’ è purtroppo una delle cause di morte più diffuse negli ultimi anni.

Esistono due tipi di ictus, entrambi estremamente gravi: quello ischemico, dovuto alla mancanza del flusso di sangue al cervello e quello emorragico, provocato dall’emorragia cerebrale. In teoria l’uno non esclude l’altro ed entrambi causano l’incapacità di funzionare di un segmento del nostro cervello.

Diversamente da molte altre patologie, la cui insorgenza è ampiamente preceduta e annunciata da una vasta gamma di sintomi di ‘avvertimento’, l’ictus appare dal nulla, all’improvviso e senza alcun segnale. Inoltre quello ischemico non porta con sé alcun sintomo doloroso.

Solo ed esclusivamente l’emorragia cerebrale è accompagnata spesso da un forte mal di testa. I sintomi tipici sono la comparsa improvvisa dell’assenza di forze e della mancanza di sensibilità a un braccio e a una gamba, o anche a uno solo di questi.

Ictus, bisogna riconoscere subito i sintomi: sono un vero salva vita

Molto spesso capita che il soggetto che ha un ictus in corso incontri seri problemi a parlare e a vedere da un lato della faccia. Può succedere che tutti questi sintomi siano di breve durata, al massimo qualche minuto, per poi sparire del tutto.

In questi casi si può parlare di attacchi ischemici transitori che spesso costituiscono dei veri e propri campanelli di allarme in vista di un ictus vero e proprio. A questo punto diventa di vitale importanza rivolgersi subito al proprio medico che dovrà disporre subito gli accertamenti del caso.

Mal di testa
Il mal di testa sintomo dell’ictus (Pixabay) – Ilcorrierino.com

Ictus, come intervenire subito: ecco le terapie da eseguire in fretta

Per combattere al meglio l’ictus è di vitale importanza no perdere tempo e procedere con un ricovero ospedaliero immediato. Quando un ictus si manifesta si deve intervenire entro 6 ore in modo da avere la certezza che le terapie facciano effetto.

Ricapitolando, è importante che in presenza di sintomi evidenti ci si rechi subito al pronto soccorso, perché i farmaci utilizzati per contrastare l’ictus vanno somministrati fino a un massimo di 9 ore dall’insorgenza dei sintomi stessi.