Scopri come impedire l'ictus
Uomo pensieroso (pexels) corrierino.it

L’ictus può essere una piaga irreparabile se non si colgono subito i segni che lo anticipano. Scopri come salvare i tuoi cari.

La salute non aspetta, ma spesso noi sì. Ci ricordiamo dei medici solo quando qualcosa inizia a far male, quando il corpo lancia segnali che non possiamo più ignorare. Eppure, molte malattie non arrivano da un giorno all’altro: si fanno strada lentamente, favorite da abitudini sbagliate che ripetiamo ogni giorno senza pensarci.

Alcuni disturbi sono come ladri nella notte: tumori, malattie autoimmuni o infezioni fulminanti colpiscono all’improvviso, senza preavviso. Ma tante altre sono figli legittimi del nostro stile di vita. Sedentarietà, fumo, alcol, stress cronico, alimentazione squilibrata: tutti questi comportamenti sono terreno fertile per ipertensione, diabete di tipo 2, problemi al fegato o al cuore.

Un esempio su tutti? Chi passa anni senza fare sport e mangia in modo sregolato potrebbe trovarsi a combattere con l’obesità e i problemi articolari. Chi fuma ogni giorno, anche solo per rilassarsi, non si stupisca se a un certo punto arriva la bronchite cronica o qualcosa di peggio.

La prevenzione è vitale

In tutto questo, la prevenzione resta l’unica vera arma che abbiamo. Fare controlli regolari, sottoporsi agli screening e correggere le cattive abitudini non garantisce l’immortalità, ma di sicuro allunga la qualità della vita. Campagne come quella per il pap test gratuito o per la prevenzione del tumore al seno sono esempi concreti.

Bastano pochi minuti per evitare guai molto seri in futuro. Più ci conosciamo, più possibilità abbiamo di vivere bene e più a lungo. E sì, anche più serenamente. In pratica: se il corpo fosse un’azienda, noi saremmo i manager che stanno sabotando l’attività dall’interno o la stanno salvaguardando.

Scopri come impedire l'ictus
Nonno e nipote insieme (pexels) corrierino.it

Come salvare i cari dall’ictus

Antena.3.com ha diffuso le informazioni. Uno dei pericoli più gravi è l’ictus. Un evento improvviso, certo, ma spesso anticipato da campanelli d’allarme che molti ignorano. Sapere quali sono può fare la differenza tra salvarsi e non farcela. Primo segnale da non sottovalutare: difficoltà a parlare o a comprendere ciò che dicono gli altri. Le parole escono confuse, sconnesse, o si usano termini completamente fuori contesto. Altro indizio importante è la debolezza o la paralisi improvvisa di viso, braccio o gamba, spesso da un solo lato del corpo.

Poi ci sono i problemi di vista: visione doppia, perdita della vista in un occhio o in una parte del campo visivo. Se tutto questo arriva insieme a un mal di testa fortissimo e improvviso, allora non bisogna esitare un secondo: chiamare i soccorsi è fondamentale. Anche perdita di equilibrio, vertigini o difficoltà a camminare sono sintomi critici. Ma attenzione: in molti casi il corpo ci manda segnali anche nei giorni precedenti all’ictus, come mal di testa ripetuti o più intensi del solito.