Legumi in scatola (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Acqua dei legumi in scatola: quando è bene sciacquarli e cosa contiene il liquido all’interno del barattolo.

I legumi dovrebbero costituire una parte importante della nostra alimentazione, mentre sfortunatamente troppo spesso sono poco contemplati all’interno della quotidianità delle persone in Italia.

Si tratta di alimenti molto nutrienti che spesso sono utilizzati anche in sostituzione delle carni da chi non ama mangiarne oppure da persone che hanno abbracciato il vegetarianismo o il veganismo per svariate ragioni, da quelle salutari a quelle etiche.

In ogni caso il dilemma riguardante il liquido presente all’interno delle scatole di legumi è una questione piuttosto annosa: molti raccomandano di sciacquare il prodotto, mentre altre persone non enfatizzano più di tanto l’importanza di questo gesto, lasciando la scelta a chi sta preparando il pasto.

Finalmente è stato svelato non solo il perché di questo dubbio, ma è anche stato determinato cosa sia meglio fare con l’acqua contenuta all’interno dei barattoli.

Legumi, ecco cosa fare con la “loro” acqua

Sui legumi in scatola girano delle voci non esattamente confortanti: molti pensano, infatti, che sia meglio acquistare legumi freschi e poi mettere in atto a casa la procedura necessaria per il loro utilizzo.

In realtà, il prodotto che troviamo all’interno della scatola ha subito il medesimo processo che avremmo fatto in casa, semplicemente su grande scala e a livello industriale: la lavorazione parte sempre dai semi secchi, perché è così che vengono raccolti, successivamente vengono quindi tenuti in acqua fredda per un numero più o meno alto di ore a seconda delle dimensioni del seme da cuocere; infine vengono cotti in acqua calda.

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Si tratta di acqua di cottura: ecco cosa farne

In un’ottica anti-spreco l’acqua che troviamo all’interno dei barattoli di legumi in scatola si può conservare ed è assolutamente edibile e, anzi, contiene utili sali minerali e fibre solubili, provenienti dal legume stesso. Ciononostante, alcuni obiettano che questa acqua di cottura potrebbe contenere tracce di sostanze utilizzate nella preparazione dell’imballaggio o della sua verniciatura.

Si tratta da un nodo che probabilmente non è possibile sciogliere del tutto, eppure c’è un elemento certo: la maggiore sicurezza alimentare nell’utilizzo dell’acqua dei legumi è raggiungibile acquistando barattoli in vetro, che escludono la possibilità di contaminazione di elementi estranei come le vernici o altri materiali dell’imballaggio. Un altro consiglio, che getta luce sulla questione del risparmio economico, è quello di guardare sempre la quantità di prodotto sgocciolato prima di scegliere quale scatoletta comprare.