Novità sull'olio d'oliva
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Esselunga vince su tutti: il suo olio di oliva è il più acquistato. Corsa pazzesca al risparmio

Mangiare in modo sano e bilanciato è una necessità fondamentale, ma negli ultimi anni è diventato sempre più difficile per molte famiglie riuscire a mantenere un’alimentazione di qualità senza dover fare i conti con un budget sempre più limitato.

L’inflazione, i cambiamenti economici globali e le crisi geopolitiche hanno contribuito a un generale aumento dei prezzi, rendendo i prodotti alimentari sempre più costosi. Anche i beni di prima necessità, che un tempo erano accessibili a tutti, oggi possono rappresentare una spesa difficile da sostenere per chi deve far quadrare i conti a fine mese.

Il costo del cibo è influenzato da molti fattori: dalle condizioni climatiche alle speculazioni di mercato, passando per i costi di produzione e trasporto. La pandemia prima, la crisi energetica poi, e più recentemente i conflitti internazionali hanno avuto un impatto diretto sulle materie prime, facendo lievitare i prezzi in tutta la filiera alimentare.

Alcuni generi alimentari sono stati colpiti più di altri dagli aumenti. Carne e pesce, ad esempio, hanno registrato rincari significativi, così come i latticini e i prodotti da forno. Ma tra tutti, uno degli aumenti più evidenti riguarda l’olio extravergine di oliva, un prodotto tipico della dieta mediterranea che sta diventando sempre più un bene di lusso.

Olio extravergine di oliva come bene di lusso

L’olio extravergine di oliva è da sempre considerato un elemento imprescindibile nella cucina italiana, simbolo di qualità e tradizione. Tuttavia, negli ultimi anni il suo prezzo è aumentato in maniera vertiginosa, tanto da renderlo inaccessibile per molte famiglie.

La causa principale è stata la riduzione della produzione dovuta a condizioni climatiche sfavorevoli, con annate di raccolto particolarmente difficili a causa della siccità e di malattie che hanno colpito gli ulivi. A questo si sono aggiunti i costi crescenti di produzione, confezionamento e trasporto, che hanno fatto schizzare il prezzo di una bottiglia ben oltre le cifre a cui eravamo abituati.

Per cercare di venire incontro ai consumatori, molte aziende hanno iniziato a proporre bottiglie più piccole, da mezzo litro invece che da un litro intero, cercando così di rendere il prodotto più accessibile senza però abbassarne il costo al litro. Nonostante queste strategie, l’olio extravergine continua a essere un prodotto sempre più difficile da acquistare, e molti consumatori sono stati costretti a ridurne l’uso o a optare per oli di qualità inferiore.

Esselunga spazza via la concorrenza
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L’offerta strepitosa di Esselunga

In un contesto di rincari generalizzati, fa notizia il fatto che una catena come Esselunga abbia deciso di mettere in vendita l’olio extravergine di oliva a prezzi fortemente scontati. Secondo quanto emerge, l’azienda ha scelto di proporre questo prodotto a un prezzo sottocosto, cercando di offrire ai consumatori un’occasione di risparmio su un bene essenziale. Per queste ragioni la catena offre l’ottimo olio Evo di marca Cirio a soli 3,99 euro. Un prezzo davvero vantaggioso.

Si tratta di una strategia che potrebbe fare la differenza per molte famiglie, permettendo loro di acquistare olio di qualità senza dover rinunciare ad altri beni alimentari. L’iniziativa potrebbe anche spingere altre catene a seguire l’esempio, con promozioni mirate per alleggerire il peso della spesa quotidiana. Resta da vedere se questa tendenza proseguirà nel tempo o se si tratta solo di un’operazione temporanea per attrarre clienti in un periodo di grande difficoltà economica.