Sale grosso e pasta
Un cucchiaio di sale grosso sul tagliere e pasta cruda (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Se, fino ad ora, hai sempre usato il sale fino per cuocere la pasta, smetti di farlo: da oggi in poi, solo sale grosso, ecco perché.

La pasta è una sorta di monumento all’Italia, un piatto che racconta molto delle nostre tradizioni, delle nostre origini ed è un piatto che mette d’accordo proprio tutti, grandi e piccini. Che sia corta o lunga, rigata o liscia, la pasta è, senza ombra di dubbio, una pietanza che non manca assolutamente sulle tavole degli italiani.

Tuttavia, forse c’è qualcosa che ancora non sai e che riguarda il sale. Quest’ultimo è fondamentale nella cottura della pasta, ma per non sbagliare devi usare quello giusto, ovvero il sale grosso. Se, fino ad ora, hai sempre utilizzato quello fino, dovrai cambiare le tue abitudini perché c’è una spiegazione di fondo che devi assolutamente conoscere.

Scopriamo insieme come utilizzare questo ingrediente e quanto ne serve per cuocere la pasta, a seconda delle quantità di questa. Grazie alle dritte che ti daremo, non sbaglierai più un colpo in cucina.

Perché utilizzare il sale grosso

Tra sale fino e sale grosso c’è una grande differenza, che risiede, soprattutto, nella granulosità. Solitamente, per condire gli alimenti, si preferisce il sale fino, poiché si amalgama meglio con il resto degli ingredienti e si scioglie facilmente. Il sale grosso, invece, viene preferito per salare l’acqua nella quale cuocere la pasta, ma anche per preparazioni specifiche, come il pesce in crosta di sale.

Utilizzare il sale grosso per cuocere la pasta, piuttosto che quello fino, non cambia la cottura finale, ma ti farà risparmiare di gran lunga. Infatti, su 1 litro di acqua e 100 grammi di pasta, occorrono 100 grammi di sale. Ma, usando il sale grosso, ti servirà una quantità minore, in quanto i granelli sono più voluminosi, dunque risparmierai sul conto della spesa. Vediamo, ora, quando è il momento giusto per salare l’acqua di cottura.

Pentola con acqua di cottura e spaghetti
Spaghetti che cuociono dentro la pentola (Depositphotos) Ilcorrierino.com

Quando salare l’acqua per la pasta

Su questo tema, ci sono due schieramenti netti: da una parte, ci sono coloro che salano l’acqua di cottura prima dell’ebollizione, mentre altri credono fermamente che l’acqua vada salata dopo essere giunta a ebollizione. Nonostante tutte queste credenze popolari, possiamo affermare che non c’è un momento adatto a salare l’acqua più di un altro.

Non farà alcuna differenza se lo farai prima o dopo l’ebollizione, ma salare l’acqua dopo che ha raggiunto la temperatura adatta, può essere solo un ottimo stratagemma per rovinare di meno le pentole.