Anziano in auto (pexels) corrierino.itNon sapevi di dover portarti dietro questo aggeggio: da oggi è necessario se vuoi continuare a guidare tranquillo.Se prima bastava una controllatina agli specchietti e un po’ di attenzione alla strada, adesso uscire in macchina sembra quasi un percorso a ostacoli. Il nuovo codice della strada ha portato una raffica di modifiche che hanno messo in agitazione anche i più ligi al dovere.Stretta su alcol e droga, pure se bevi mezzo bicchiere a cena con gli amici, limiti più rigidi, multe più salate e controlli più frequenti. Insomma, guidare non è più una passeggiata. C’è chi evita persino di prendere l’auto la sera per non rischiare guai, e il famoso “guidatore designato” ormai è diventato una figura fissa nei gruppi di amici.E per chi deve rifare l’esame? Peggio ancora. I quiz sono sempre più complicati, e c’è pure chi sostiene che il percorso per prendere la patente sia diventato una vera odissea. È evidente che si voglia puntare sulla sicurezza stradale, ma molti si chiedono: non si sta un po’ esagerando?Critiche alla disuguaglianzaOvviamente, non sono mancate le polemiche. Diversi cittadini hanno fatto notare come queste nuove regole sembrino colpire sempre gli stessi: gente comune, lavoratori, studenti. Chi ha autisti privati, auto di lusso e magari una rete di contatti ben piazzata, sembra invece sfiorare questi provvedimenti senza battere ciglio.Le regole ci sono per tutti, ma c’è chi pare vivere in una corsia preferenziale. La sensazione generale è che l’auto sia diventata un lusso, ma solo per pochi. Per gli altri la vita scorre tranquillamente. Eppure, la terza età dovrebbe almeno concedere qualche piccola sorpresa positiva e spensierata. Sarà così con quest’ultima normativa? Anziana in auto (pexels) corrierino.itIl nuovo dispositivo obbligatorioAgi.it ha diffuso le news. Arriva adesso l’obbligo di avere un dispositivo elettronico a bordo per chi ha superato i fatidici “anta”. Se hai più di 60 anni, il tuo navigatore GPS diventa un compagno di viaggio indispensabile. Ma prima di storcere il naso, c’è una spiegazione più che valida. Uno studio condotto dall’Università dell’East Anglia, pubblicato su PLOS Digital Health, ha analizzato come l’uso del navigatore satellitare aiuti gli over 65 a restare indipendenti, migliorando la qualità della loro guida.Secondo il professor Hornberger, guidare rappresenta spesso l’ultimo baluardo di libertà per molti anziani. Eppure, con l’età, le capacità spaziali iniziano a diminuire, rendendo i tragitti più stressanti. Il GPS, in questo senso, riduce il carico cognitivo e permette a chi è meno sicuro di sé alla guida di affrontare le strade con più tranquillità. Il team ha lavorato con quasi 900 guidatori over 65, misurando la frequenza con cui usano il GPS e le loro abilità cognitive. Il risultato? Chi utilizza con costanza i sistemi di navigazione riesce a sentirsi sicuro. Navigazione articoliSalute intestinale, metà della popolazione mondiale infettata dal nuovo batterio | Solo questione di tempo e lo prendi anche tu Oroscopo, interpretare il sogno con i giorni della settimana | Ognuno ha un significato preciso: parla la sensitiva