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Piano cottura, se lo vuoi splendente e sempre pulito devi passare la spugna solo così: è il trucco della nonna

 

Piano cottura – ilcorrierino.com

Ogni volta che ti cimenti nella pulizia del piano cottura non viene mai splendente come immagini? il problema sta in una cattiva abitudine.

Dalla pulizia del piano cottura non si scappa: volente o nolente, bisogna farlo. Per non parlare della frequenza che, nonostante sia giornaliera, non sempre può garantire un risultato perfetto e duraturo nel tempo. Da qui sorge una domanda: come è possibile che il piano cottura rimanga sporco o non perfettamente pulito nonostante ci si dedichi un’attenzione costante? Il problema potrebbe derivare dal modo in cui si utilizza la spugna.

Prima di addentrarci dal vivo, è bene specificare che non tutti i piani cottura sono uguali e, per questo motivo, meritano un’attenzione differente. Quelli in pietra, ad esempio, vanno regolarmente sigillati con uno spray sigillante, in modo che gli schizzi oleosi non danneggiano il materiale. Per quelli in granito, l’uso di componenti acidi è invece sconsigliato, rischio di opacizzare il piano in maniera permanente. In questo caso, i detergenti appositi sono la soluzione.

E per quanto riguarda la pulizia generale? Indipendentemente dal prodotto utilizzato, come mai il piano cottura non diventa splendente rispetto le nostre aspettative? La risposta può sembrare banale, ma spesso viene sottovalutata.

Il piano cottura occupato

Ammettiamolo, quando facciamo questo tipo di pulizie il nostro desiderio principale è quello di finire il prima possibile. Sebbene non ci sia nulla di male, spesso si cerca di non rimuovere gli oggetti sopra di esso. La verità? Non c’è nulla di più sbagliato.

Quando si pulisce il piano cottura bisogna rimuovere qualsiasi cosa vi sia appoggiata, che sia cibo conservato o utensili di vario genere. Il motivo è abbastanza semplice: briciole e fuoriuscite di sporco potrebbero accumularsi sotto questi oggetti, tanto che, una volta spostati, sporcheranno inevitabilmente la pulizia fatta. Il risultato? Un piano cottura sempre sporco, unto. Questo anche perché la spugna, girando intorno a questi oggetti, si porta con sé la sporcizia sopra citata. E per quanto riguarda macchie e aloni dopo la pulizia? Tutto dipende da come utilizziamo spugna e sgrassatore.

Come puulire il piano cottura – ilcorrierino.com

Piano cottura con aloni: il motivo

Un altro problema comune è la presenza di aloni dopo la pulizia del piano cottura. Bene, anche in questo caso la spugna gioca un ruolo rilevante. In molti fanno asciugare all’aria il piano appena pulito, dimenticando ogni volta che questo li porterà alla formazione di aloni.

Questo è un promemoria da non dimenticare, così come il fatto che il detergente, una volta applicato, va fatto agire almeno 5 minuti. Senza questo tempo di attesa, non ha il potere di fare il suo lavoro in maniera corretta.

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