Pagare i debiti
I debiti che vanno in prescrizione – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Per il pagamento di questi debiti non esiste alcuna prescrizione: non sbagliare i calcoli o dovrai vendere tutto 

La prescrizione dei debiti è un tema piuttosto complesso e che merita di essere approfondito per affrontare e gestire al meglio eventuali obblighi finanziari.

Si tratta di un meccanismo attraverso la quale un debitore può evitare di estinguere un debito se, entro i termini previsti dalla legge, il creditore non esercita il suo diritto a riscuoterlo.

Come riporta l’articolo 2946 del Codice Civile, in Italia il termine di prescrizione ordinaria dei debiti è generalmente di 10 anni e per alcune eccezioni, il limite si abbassa a 5 anni.

L’unico metodo legale che il debitore possiede per non pagare determinati debiti consiste nell’attendere il decorrere delle tempistiche di prescrizione, ma anche in questo caso non è così semplice.

I termini di prescrizione dei debiti

Le tempistiche di prescrizione sono stabilite dal Codice Civile e variano in base alla tipologia di debito. In generale, i debiti che derivano da pagamenti periodici o atti illeciti come bollette, mutui o sanzioni si prescrivono dopo 5 anni. Altri debiti, invece, si prescrivono in 10 anni.

Tra questi rientrano i debiti contrattuali come prestiti, finanziamenti e mutui, tasse e imposte o sentenze di condanna. Tuttavia, esistono delle eccezioni e alcuni debiti non vanno mai in prescrizione. In questo caso, è bene informarsi in anticipo poiché si rischia di ritrovarsi un’eccessiva somma di arretrati.

Prescrizione dei debiti
I debiti che non vanno mai in prescrizione – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Prescrizione dei debiti: non lasciare arretrati

I limiti per la prescrizione dei debiti sono stabiliti dal Codice Civile, ma esistono delle eccezioni da non sottovalutare. Come abbiamo anticipato, l’unico metodo legale per non estinguere i propri debiti consiste nell’attendere il decorrere delle tempistiche di prescrizione. Tuttavia, questa strategia non sempre si rivela vincente. Secondo quanto previsto dalla legge, alcuni debiti non vanno mai in prescrizione ed è opportuno conoscerli per evitare di trovarsi arretrati insostenibili. Le obbligazioni alimentari, ad esempio quelli in favore di un figlio o di un coniuge, sono considerati fondamentali dalla legge e per questo non vanno mai in prescrizione.

Come riporta il sito web “ispacnr.it“, anche i debiti tributari non si estinguono mai. Si tratta delle somme di denaro dovute all’Erario come le tasse o le imposte. Inoltre, le obbligazioni che derivano da sentenze giudiziarie possono anche non andare in prescrizione: se un debitore deve pagare una somma di denaro dopo aver perso una causa legale, il creditore ha il diritto di pretendere l’estinzione per un periodo di 20 anni. Infine, anche il risarcimento dei danni non va in prescrizione. In caso di incidenti stradali o comportamenti illeciti, il termine di prescrizione è di 5 anni. Tuttavia, il creditore può far valere la responsabilità per il danno subito in qualunque momento.