Addio denaro (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Un “adesivo” che può farti risparmiare migliaia di euro: controlla subito se la tua casa rispetta questa regola imposta dal decreto.

Si torna a parlare di sanzioni dopo il passaggio di una data fondamentale per la manutenzione della propria abitazione per questioni di sicurezza.

Sono diversi i controlli imposti dallo Stato su alcuni beni dei contribuenti.

Basti pensare all’obbligatorietà di revisione per l’automobile.

Nel caso in cui questo non avvenga, il contribuente dovrà prepararsi a sborsare migliaia di euro in sanzioni: se la tua auto è a posto, può darsi che tu abbia dimenticato un altro controllo fondamentale.

Revisioni: se non hai provveduto a questo ti ritrovi a dover sborsare 3.000 euro

La revisione dell’auto mira a mantenere la sicurezza del veicolo, un aspetto fondamentale sia per l’automobilista che per tutte le altre persone che popolano la strada. Il medesimo ragionamento vale per la revisione di un altro dispositivo di uso quotidiano: la caldaia. Il controllo di quest’ultima è disciplinato proprio dal Decreto legislativo 311/2006, che impone la revisione e disciplina la periodicità dei controlli obbligatori.

Il decreto in questione, inoltre, va a specificare anche la mole delle sanzioni previste in caso di mancata revisione. Non si tratta certo di cifre trascurabili, visto che la multa in alcuni casi può raggiungere cifre da migliaia di euro. La legge specifica, inoltre, ogni quanto è necessario sottoporre la propria caldaia alla revisione in base ai seguenti fattori: potenza termica dell’impianto e tipologia di combustibile utilizzato. Scopri subito se sei in ritardo e provvedi: rischi multe salatissime.

Riscaldamento (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Addio vacanze estive: un breve controllo mancato ti costa un patrimonio

La mancata revisione della caldaia secondo le modalità e i tempi stabiliti dalla legge può portare a un rischio per la sicurezza. Per questo motivo le multe sono davvero salate: consistono in sanzioni amministrative che vanno dai 500 ai 3.000 euro. Come già accennato, i tempi indicati dal decreto per quanto riguarda la revisione obbligatoria della caldaia dipendono anche dalla tipologia di quest’ultima.

Nello specifico, per le caldaie alimentate a biomassa o combustibile liquido è previsto un obbligo di revisione annuale, mentre per le caldaie a gas installate da almeno otto anni, la revisione è prevista ogni due anni. Nel caso in cui la tua casa presenti impianti a gas con camera stagna di tipo C, installati da meno di otto anni, necessitano invece di controlli ogni quattro anni; infine, per le caldaie con focolare aperto e camera stagna di tipo B, installate all’interno di abitazioni, la revisione è ancora obbligatoria ogni due anni.