Moneta rara
Moneta rara – ilcorrierino.com

Trovare per caso questa moneta nel proprio portafoglio significa avere un prezioso tesoro da 2mila euro senza nemmeno saperlo.

Il mondo della numismatica è sempre pronto a sorprendere chi, le monete, le vede solo come un mezzo di pagamento. Per gli esperti anche una semplice moneta da 50 centesimi può rappresentare un tesoro, perché racchiude in sé diverse caratteristiche che la rendono unica e pregiata.

Come ormai noto, ad essere rilevante possono essere diversi fattori, tra cui il periodo storico in cui è stata prodotta, il fatto che sia commemorativa o, più banalmente, presenta errori di conio (difetti di produzione). In questo caso parleremo di una moneta da 2 euro, ad oggi molto apprezzata, appunto, per il fatto che sia commemorativa, nonché abbastanza rara da trovare. Ad alzare il suo valore è un errore di conio.

La moneta da 2 euro che ne vale duemila volte tanto

Una delle più comuni, penseremo, ma sarebbe una vera fortuna scoprire che nel proprio portamonete è presente proprio lei, la moneta da 2 euro che è stata messa in vendita su Ebay alla modica cifra di 2.000 euro.

Questo esemplare rappresenta un importante pezzo della storia numismatica italiana e europea. Emessa il 14 dicembre 2004, presenta una serie di caratteristiche distintive che la rendono significativa sia per i collezionisti che per coloro che ne apprezzano il suo valore simbolico. Il tutto condito con un errore di conio.

La moneta da 2 euro che vale una fortuna
2 Euro commemorativa del Quinto Decennio del ‘World Food Programme’ (credit: Ebay) – ilcorrierino.com

Le caratteristiche

Nel dettaglio, si tratta della moneta da 2 Euro Italiana del 2004 commemorativa del Quinto Decennio del World Food Programme, indubbiamente bella a vedere, ma anche incredibilmente ricercata. Guardando il fronte, la moneta presenta il comune disegno da 2 Euro, ma la vera differenza sta nella parte frontale.

La faccia posteriore mostra una stilizzazione del globo terrestre, con la scritta ‘World Food Programme’ al centro e tre spighe che emergono dal bordo esterno del globo, rappresentando rispettivamente grano, mais e riso, fondamentali elementi dell’alimentazione. Il simbolo della Repubblica Italiana (RI) è inciso sulla destra, con le iniziali ‘UP’ sotto, riferendosi all’autrice Uliana Pernazza. Il millesimo di conio ‘2004’ è presente nella parte inferiore, mentre il simbolo di zecca “R” si trova a sinistra della scritta ‘Programme’.

Nonostante sia ancora in circolazione, in genere le monete sono soggette all’usura dopo 15 anni, il che può influenzare il valore; tuttavia, per i collezionisti, rimane un pezzo storico da conservare.

Infine, per coloro che possiedono monete rare come questa, esiste la possibilità di metterle all’asta online attraverso piattaforme specializzate, che offrono un modo semplice per acquistare e vendere pezzi numismatici.