Un piatto giapponese top (pexels.com) - ilcorrierino.com
Un piatto giapponese top (pexels.com) – ilcorrierino.com

Una pietanza tutta orientale con la quale puoi stupire i tuoi ospiti: la serata giapponese decolla con lo shokupan.

Negli ultimi decenni il fascino per l’Oriente ha preso il sopravvento sulle passioni dei cittadini occidentali, complice la crescita di quella generazione che nella sua infanzia si è appassionata a manga e anime giapponesi.

Il Giappone, infatti, è ormai la meta preferita di moltissimi, per non parlare della sua cucina che si è diffusa con grande rapidità nella nostra Penisola in versioni più o meno accurate o tradizionali rispetto all’originale.

Non solo, negli ultimi tempi cresce sempre più la tendenza a voler replicare i piatti della cucina nipponica a casa propria, dal sushi, per il quale servono mille accortezze tra cui l’abbattimento del pesce, al ramen.

Oggi vi proponiamo un piatto spesso sottovalutato che fa parte della tradizione giapponese, ed è ideale nel caso in cui stiamo organizzando una cena a tema oppure vogliamo fare una merenda alternativa. Ecco come si prepara lo shokupan.

Pochi ingredienti e tanta bontà: lo shokupan fa impazzire tutti

Colazione, pranzo o cena, lo shokupan va bene per tutte le occasioni ed è un piatto della quotidianità giapponese consumato con grande frequenza nella nazione.

Tradotto in italiano, shokupan significa “pane alimentare” ed è un pane al latte la cui principale caratteristica è l’estrema morbidezza. A vederlo può sembrare simile al nostro pancarrè, ma è decisamente differente nel gusto e nella consistenza.

Shokupan (screenshot IG) - ilcorrierino.com
Shokupan (screenshot IG) – ilcorrierino.com

Shokupan: cosa serve per prepararlo

Per ottenere un perfetto shokupan sono necessari molti ingredienti, tra i quali zucchero, miele, burro e latte, oltre a farina, lievito, acqua e sale. Ne esistono due versioni, il kakugata shokupan e lo yamagata shokupan, che si differenziano per la modalità di cottura. Infatti, il primo viene cotto in uno stampo con coperchio, mentre l’altro senza coperchio: la differenza è appena percettibile e risiede nella maggiore conservazione dell’umidità nella prima versione dovuta alla presenza del coperchio.

Altra caratteristica, come possiamo desumere dagli ingredienti elencati, è la sua dolcezza, che accompagnata alla estrema morbidezza fa sì che sia uno dei cibi preferiti in Giappone, dove viene consumato a fette per colazione con la guarnizione che si preferisce – dal burro salato alla panna montata – oppure viene utilizzato per creare ottimi sandwich cotoletta di maiale, con un’insalata di uova o anche con panna montata e frutta fresca. Si tratta di un pane estremamente versatile grazie alle sue caratteristiche.