Specchietto retrovisore chiuso
Specchietti retrovisori – ilcorrierino.com

Anche se è da sempre una pratica comune, chiudere gli specchietti dell’auto parcheggiata può rivelarsi un grave errore.

Come negarlo: tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo chiuso gli specchietti dell’auto con la paura che qualche conducente distratto potesse causare un danno accidentale. Questo atteggiamento avviene soprattutto nei parcheggi stretti, dove il rischio di urtare un’altra auto è dietro l’angolo. Tuttavia, per quanto possa sembrare una pratica preventiva, paradossalmente, si rivela più rischiosa.

Sembra assurdo, visto che le auto moderne dispongono di questa opzione automatica nel momento in cui il veicolo viene spento, eppure la realtà è che vi è un dettaglio da non sottovalutare, tanto banale quanto determinante.

Ad oggi le auto sono diventate molto più ampie rispetto a quelle del passato e, conseguentemente, richiedono più spazio. Chiudere gli specchietti può far recuperare spazio, soprattutto nei parcheggi considerati ‘a lisca’: molto stretti e ravvicinati. Tuttavia, sia chi attua questa pratica che chi la vive in terza persona, deve essere a conoscenza di questo pericolo.

 Perché evitare di chiudere gli specchietti retrovisori

Il motivo principale per cui non si dovrebbero chiudere gli specchietti retrovisori non riguarda un problema con il Codice della Strada, bensì un possibile errore di percezione. Durante un parcheggio, per esempio, i conducenti potrebbero avvicinarsi troppo, pensando di avere più spazio di quanto ne abbiano in realtà. Questa dinamica psicologica può avere conseguenze significative, specialmente in situazioni di parcheggio stretto.

Ma cosa si intende per errore di percezione e come influisce sulla valutazione delle distanze? Tecnicamente parlando, la percezione visiva è il processo attraverso il quale il cervello interpreta le informazioni provenienti dagli occhi. Quando osserviamo un oggetto, come un’auto parcheggiata, il cervello utilizza diversi indizi visivi per stimare la sua distanza e dimensione.

In questo caso, quando gli specchietti retrovisori sono chiusi, l’auto appare visivamente più stretta. Questo perché gli specchietti, quando aperti, estendono visivamente la larghezza del veicolo. Chiudendoli, si riduce questa estensione, creando un’illusione di minor larghezza. Di conseguenza, altri conducenti potrebbero sottovalutare la reale larghezza dell’auto e avvicinarsi troppo durante le manovre.

In un traffico frenetico e con molte distrazioni, è facile che si verifichino graffi o urti proprio a causa di questa illusione di maggiore spazio. Questo è particolarmente vero in parcheggi stretti, dove le auto sono affiancate e i conducenti devono stimare accuratamente le distanze.

Auto parcheggiate
Tenere gli specchietti aperti aiuta a calibrare la giusta distanza tra un auto e l’altra – ilcorrierino.com

Un rischio senza colpe

È importante sottolineare che chiudere o meno gli specchietti retrovisori non comporta colpe in caso di incidente né influenza la copertura assicurativa. Tuttavia, a differenza di quanto si possa pensare, lasciare gli specchietti aperti può aiutare a evitare danni, semplicemente perché facilita la percezione corretta delle dimensioni del veicolo da parte degli altri conducenti.