Aumento dei furti
Controlli a tappeto nel supermercato – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Controlli a tappeto anche nei grandi supermercati: migliaia di consumatori sono infastiditi da questa scelta 

Migliaia di persone si recano quotidianamente nei grandi supermercati per acquistare i prodotti necessari alla sopravvivenza e al proprio benessere.

Tuttavia, questi market spesso vengono presi di mira da persone che intendono appropriarsi dei prodotti in modo illecito.

I furti nei supermercati rappresentano un fenomeno in costante aumento ed è per tale ragione che molti punti vendita adottano diverse strategie di sicurezza.

Le conseguenze per coloro che vengono colti sul fatto sono piuttosto gravi e possono essere accusati di “furto aggravato” con l’avvio di un procedimento penale.

Il costante aumento dei furti nei supermercati

Negli ultimi anni è aumentato notevolmente il tasso di furti commessi nei supermercati ed i dati sono stati evidenziati dall’Ufficio federale di statistica. Nel 2022, infatti, si è registrato un aumento del 20% rispetto agli anni precedenti, mentre nel 2023 sono stati registrati ben 24.252 casi.

Ma quali sono le cause degli aumenti costanti di furti all’interno dei punti vendita? In molti pensano che l’inflazione sia la principale responsabile, ma secondo gli esperti influisce anche la diminuzione del potere d’acquisto. Infatti, con l’aumento costante dei prezzi, cresce anche il rischio di furti.

Taccheggio
Controllo a tappeto – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Controlli rigidi come in aeroporto

I tentativi di furto continuano ad aumentare esponenzialmente ed è per tale ragione che moltissime catene della GDO in Svizzera hanno deciso di effettuare dei controlli a campione per verificare il contenuto delle borse. Alcune catene di discount stanno sperimentando delle strategie per aumentare la sicurezza: “Collaboriamo con fornitori esterni di servizi di sicurezza che effettuano tali controlli in caso di aumento dei furti“, ha spiegato l’azienda Lidl. Tuttavia, i consumatori sono piuttosto infastiditi da queste verifiche.

Come riportato dal sito web “tio.ch“, i clienti di un negozio Lidl di Neuchâtel sono stati sottoposti a dei controlli a tappeto ed hanno dovuto affrontare lunghe file all’unica cassa aperta. Gli addetti alla sicurezza hanno verificato il contenuto degli zaini, provocando l’indignazione di tutti i clienti. «È peggio che all’aeroporto», ha affermato una donna sottoposta a queste misure di sicurezza. Gli stessi controlli sono stati effettuati anche in un altro punto vendita, ovvero presso l’Aldi di Bienne, in cui i clienti sono stati sottoposti a test temporanei con lo scopo di verifica l’efficienza dei controlli visivi. I consumatori, però, hanno il diritto di rifiutare i controlli a meno che non ci siano evidenti atteggiamenti sospetti. «La polizia verrà chiamata solo se ci sono forti motivi di sospetto», ha assicurato l’azienda.