Marketing
Le strategie dei grandi supermercati – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Le strategie di Marketing dei grandi supermercati funzionano sempre: questo oggetto ti spinge ad acquistare di più 

I grandi supermercati hanno il principale obiettivo di incrementare le vendite e per ottenere risultati soddisfacenti, sfruttano una serie di tecniche di persuasione.

I posizionamenti strategici delle merci o le offerte speciali spingono i consumatori ad acquistare d’impulso.

Capita a tutti di entrare in un supermercato per prendere solo alcuni prodotti indispensabili, ma poi ci si ritrova con il carrello colmo di articoli non necessari.

Questi comportamenti sono dovuti alle tecniche di marketing che influenzano i consumatori poichè si basano su principi psicologici.

Le tecniche di vendita più comuni

Tra le tecniche di persuasione più conosciute c’è il shelf marketing. Questa strategia sfrutta la visibilità dei prodotti per influenzare ogni comportamento d’acquisto. Infatti, la merce riposta sugli scaffali non è una scelta casuale ma viene adottata una vera e propria gerarchia.

Secondo alcuni studi di neuromarketing, gli articoli che consentono un guadagno maggiore sono collocati ad altezza uomo dove sono più visibili. Esiste, però, anche un’altra strategia meno conosciuta che spinge i consumatori ad acquistare più prodotti possibili.

Strategie e vendite
La tecnica di marketing usata dai supermercati – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

La strategia insospettabile dei supermercati

I supermercati adottano diverse strategie di marketing per influenzare i comportamenti d’acquisto dei consumatori. In pochi conoscono la strategia del carrello della spesa che, in base alla tipologia, sono in grado di modificare i comportamenti degli acquirenti. Un team di ricercatori della City University di Londra hanno confrontato i classici carrelli a spinta con un unico maniglione con quelli dotati di due maniglie parallele e posizionate ai lati. L’ipotesi iniziale era che, dovendo manovrare i nuovi carrelli con due mani, sarebbe stato più semplice restare a distanza dagli scaffali allestiti. Di conseguenza, avendo le mani occupate a spingere il carrello, i consumatori avrebbero avuto meno tempo per prendere articoli non necessari.

Come riporta il sito web “focus.it“, il risultato ottenuto dall’indagine è stato ben diverso. In realtà, i dati hanno dimostrato che con i classici carrelli con un maniglione è possibile spendere fino al 25% in meno. Per muovere questi carrelli usiamo i tricipiti che sono “i muscoli del rifiuto” e servono per allontanare qualcosa da noi. Allo stesso modo, durante gli acquisti sono utili per evitare di riempire il carrello con prodotti inutili. Con altri carrelli, come quello a due maniglie parallele o quelli a traino, si usano i bicipiti. Questi “muscoli dello shopping“, come sono stati definiti dai ricercatori, servono per attirare qualcosa verso di noi e di conseguenza, aumentano la volontà di acquistare più articoli senza rendersene conto.