Il tabaccaio
Il tabaccaio (pixabay)- il corrierino.com

In pochi conoscono i guadagni di un tabaccaio, le cifre sono inaspettate: ecco quali sono e tutti i dettagli

Il lavoro del tabaccaio viene comunemente associato a semplice e redditizio ma questo non corrisponde necessariamente alla realtà in quanto si tratta di una convinzione popolare.

I ricavi reali possono essere diversi da attività ad attività perchè spesso subentrano fattori che potrebbero davvero fare la differenza.

Oggi questo tipo di lavoro deve fare in ogni caso i conti con una serie di spese da sostenere quali ad esempio licenza, affitto e bollette, ecc. e questi costi incidono inevitabilemente sul ricavato.

Per fortuna seppure questo lavoro sembra non essere più così remunerativo come un tempo, esistono dei guadagni sicuri che rendono ancora questo mestiere affascinante e molto richiesto. Scopriamo insieme quali sono spese e guadagni di questa occupazione.

Cosa è necessario per aprire un tabaccaio

Per poter avviare l’attività di tabaccaio è necessario innanzitutto essere in possesso di una licenza, che va richiesta allo Stato, più precisamente all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o può essere acquistata da chi ha intenzione di cedere un’attività. I costi nella seconda ipotesi possono essere compresi tra i 100mila ed i 300mila euro, o oltre, a seconda del luogo e delle attività comprese dal locale.

I requisiti per ottenerla dallo Stato invece sono piuttosto rigidi, in quanto si basano sulle distanze tra le attività ed il numero di cittadini. Anche i costi rimangono abbastanza simili a quelli sopra citati, quindi bisogna tenere in considerazione i costi di gestione ed i guadagni, sia potenziali che effettivi, derivanti dalle vendite dei prodotti e dei servizi. Prima dell’apertura o della gestione di un tabaccaio è fondamentale inoltre, il conseguimento di un corso di formazione dove vengono spiegate tutte le competenze da acquisire per avviare un’attività redditizia, imparando a conoscere sia i prodotti che le modalità di vendita.

Tabaccaio
Tabaccaio (pixabay) – ilcorrierino.com

Qual è il guadagno mensile di un tabaccaio?

Per calcolare uno stipendio medio di chi ha in gestione o è proprietario di un tabaccaio bisogna come prima cosa considerare che l‘aggio, ovvero la quota di ricavo che spetta al rivenditore che varia in funzione dei diversi prodotti (sigarette, gratta e vinci, marche da bollo, giochi, ricariche e così via) o dei servizi Statali. Sulle sigarette la percentuale di guadagno è del 10% mentre per il resto dei prodotti può variare dal 5% all’8%.

I prodotti più venduti come sigarette e gratta e vinci o giochi d’azzardo saranno sicuramente il perno del guadagno, quindi  di conseguenza molto importante è anche instaurare un buon rapporti anche con i clienti. Una volta calcolate entrate ed uscite che come è stato detto, variano molto, si può stimare un guadagno medio netto che si aggira intorno ai 1300 euro al mese, ma non è raro che un buon volume di affari riesca a far tranquillamente raddoppiare o triplicare i guadagni.