Sedia salva-vita (pexels.com) - ilcorrierino.com
Sedia salva-vita (pexels.com) – ilcorrierino.com

Non sottovalutare la multifunzionalità di oggetti semplici: una sedia può salvare la tua vita in situazioni di emergenza.

Nella vita, purtroppo, può capitare di avere degli incidenti, anche in luoghi che frequentiamo quotidianamente.

Non serve cimentarsi in sport estremi o recarsi in luoghi nuovi.

Gli incidenti domestici, infatti, possono avvenire in ogni momento.

Per questo motivo è bene apprendere tutte le tecniche da adottare nel caso in cui ci si ritrovi da soli ad affrontare una di queste situazioni: in un caso basta una sedia per salvarsi la vita.

Sedia, non solo per sedersi ma anche come oggetto salva-vita, ecco come

A divulgare, fra gli altri, il metodo ottimale per salvarsi la vita solamente con una sedia è un profilo Instagram in lingua spagnola che si occupa di divulgazione di tecniche di primo soccorso. In questo caso specifico, il content creator ha divulgato un video in cui mostra cosa fare nel caso in cui si rischi di strozzarsi con del cibo quando si è in solitudine.

Infatti, se qualcosa si blocca nella nostra trachea mentre mangiamo, è già molto famosa la Manovra di Heimlich, che deve essere performata da un’altra persona. Il problema, dunque, persiste nel caso in cui ci si ritrovi da soli e impossibilitati a chiedere aiuto che giunga in tempo per liberarci dall’ostruzione. Una sedia è un oggetto ideale in questi casi, sia per alcune sue caratteristiche, sia per il fatto che è un oggetto molto comune che si trova, tendenzialmente, in qualunque luogo.

Salvati la vita: se non puoi chiedere aiuto devi conoscere questa tecnica

Nel caso in cui ci troviamo in casa o in un altro luogo in solitudine e un oggetto, in genere si tratta di cibo, si incastra nelle vie respiratorie, allora possiamo utilizzare una sedia. L’ideale sarebbe farsi aiutare, ma se ci si ritrova da soli si rischia di non ottenere soccorso in tempo.

Basterà trovare una sedia, oppure un piano d’appoggio, che sia della giusta altezza per simulare la stessa spinta che riceveremmo con la manovra di Heimlich. Una volta individuata, bisognerà premere in modo piuttosto veemente con le varie parti dell’addome su di essa, così da far retrocedere il pezzo di cibo che ci ostruisce verso la cavità orale. Una volta raggiunta, potremo, dunque, espellerlo e riprendere a respirare in modo corretto.