1238€ in più in busta paga: il bonus 2024 – ilcorrierino.comQuest’anno, tra le tante misure, alcuni potranno godere di ben 1238 euro in più nella busta paga, nonostante il limite Isee non sia minimo.Il 2024 segna l’inizio di una lotta, quella contro l’inflazione. Come sappiamo, il cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti è stata una delle novità più rilevanti di quest’anno, poiché permette di ottenere paghe nette più consistenti, così da andare a tamponare la situazione non proprio favorevole di questo periodo.A tal proposito, sono stati stanziati un totale di 10 miliardi per la conferma del bonus contributivo. Tuttavia, ciò non sembra bastare per migliorare tale condizione. Qui entrano in gioco le famiglie, coloro che in presenza di figli sono portate a dover sostenere più spese. E proprio da qui nasce l’idea di un bonus più consistente, in grado di soddisfare una gran fetta di lavoratori.Bonus da 1238 euro: chi può ottenerloSempre rimanendo in tema di sgravio fiscale, a giovarne stavolta saranno le lavoratrici che, nel 2024, subiscono ancora una disparità salariale abbastanza evidente. A giocare un ruolo rilevante sono i figli, poiché la crescita della prole sembra essere una delle ‘cause’ per cui il gentil sesso è ancora svantaggiato in tal senso.Quest’anno però, oltre al taglio fiscale per tutti i lavoratori fino a 35mila euro di reddito imponibile, è previsto una rimozione totale dei contributi previdenziali per le donne lavoratrici dipendenti con almeno due figli. Un taglio, questo, che vedrà quest’anno un guadagno fino a 1238 euro in busta paga, ma solo in determinate casistiche. Madri lavoratrici: chi può ottenere il bonus – ilcorrierino.comTaglio contributivo per le lavoratrici fino a 28 mila euroPer comprendere chi può accedere a tale somma, è bene considerare diversi fattori, come reddito e numero di figli. Nell’esempio di una madre lavoratrice dipendente con due figli, di cui il minore è nato il 15 maggio 2015, con una retribuzione annua lorda di 23.600 euro, residente nel Lazio, si applicherà uno sgravio integrale dei contributi previdenziali a suo carico fino al mese di compimento dei 10 anni del figlio minore, che avverrà a maggio 2025. Tuttavia, questa agevolazione è valida solo per l’anno 2024.Durante il periodo agevolato, l’importo maggiore in busta paga ammonta complessivamente a circa 1.238 euro, vale a dire 103,02 euro al mese in più rispetto al 2023. Questo incremento è dovuto al risparmio sui contributi previdenziali e all’aumento dell’incidenza dell’IRPEF sulla retribuzione imponibile, che risulta più elevata. Tuttavia, c’è da precisare che la somma è puramente variabile: nel caso in cui la madre superi i 25 mila euro e abbia 3 figli, la maggiorazione annua può salire fino a 1.389 euro. Navigazione articoliBollo auto, c’è un modo per non pagarlo più: è tutto legale e ti spetta per legge Aeroporto, da quest’anno cambia la legge: non puoi più fare questa cosa