
Il professionista ha svelato fino a che età è consigliabile assumere alcolici: i rischi per la memoria sono elevati
Bere una birra o un bicchiere di vino in compagnia dei propri cari rappresenta un momento di socialità a cui è difficile rinunciare.
Tuttavia è fondamentale non esagerare con le quantità poichè i rischi per la salute sono elevati e le conseguenze possono essere molto gravi.
Soprattutto nel lungo termine, gli effetti collaterali dell’alcol possono compromettere lo stato di salute e danneggiare organi vitali.
A confermare questa tesi è stato anche un professionista che ha evidenziato i pericoli dell’alcol in età adulta.
I danni dell’eccessivo consumo di alcol
Bere alcol in compagnia è un’abitudine piuttosto comune e fa parte della cultura e della tradizione di moltissimi paesi. Consumare queste bevande in occasioni particolari non è allarmante, ma il problema sorge quando si abusa con le dosi e le conseguenze possono essere irreparabili.
Il dott. Richard Restak nel suo libro “Complete Guide to Memory: The Science of Strengthening Your Mind” ha spiegato in modo dettagliato che il consumo eccessivo di bevande alcoliche può compromettere il corretto funzionamento cognitivo. In particolare raccomanda un’età in cui sarebbe opportuno evitare completamente l’assunzione di alcol.

Evita di bere alcol a quest’età
Il consumo eccessivo di alcol provoca una serie di conseguenze negative per l’organismo, soprattutto se viene assunto dopo una certa età. Il dottor Richard Restak, neurologo e membro dell’American Psychiatric Association e dell’American Academy of Neurology, ha condotto una serie di ricerche sul consumo delle bevande alcoliche ed ha evidenziato che, superata una certa età, l’alcol può provocare un deterioramento cognitivo intaccando funzioni essenziali come la memoria, il giudizio o la capacità decisionale.
Con l’avanzare dell’età si verifica una perdita accelerata dei neuroni e l’abuso di bevande alcoliche può peggiorare la situazione. Come riporta il sito web “infobae.com“, il rischio principale è di sviluppare la demenza o altri disturbi neurodegenerativi. Il dott. Restak mette in guardia soprattutto le persone con un’età pari o superiore ai 65 anni e sottolinea che in questi casi sarebbe opportuno evitare completamente il consumo di alcol per preservare lo stato di salute del cervello. Anche se assunto in quantità moderate dopo i 65 anni, gli effetti nocivi dell’alcol possono intaccare il benessere fisico. Inoltre, l’esperto non è assolutamente d’accordo con la credenza comune secondo la quale bere un bicchiere di vino o di birra al giorno possa migliorare la salute e l’aspettativa di vita.