Vespa velutina, l'insetto velenoso
Ha le sembianze di una vespa, ma è molto più velenosa – ilcorrierino.com

Sebbene sia difficile distinguere questa vespa dalle altre, farlo si rivela essenziale: caratteristiche e rischi per la salute.

Dopo circa un anno, ci prepariamo a una nuova stagione di lotta contro questo insetto invasivo. Con l’arrivo della primavera, infatti, le regine feconde si svegliano dalla loro dormienza invernale per cercare risorse zuccherine e avviare la costruzione di nuovi nidi. Questo si rivela infatti il momento cruciale per adottare strategie di controllo e sicurezza.

All’inizio del 2020, l’Italia si trovava ad affrontare una minaccia simile conosciuta come la ‘Vespa Killer’, un calabrone asiatico proveniente dalla Cina e dal Giappone che aveva colpito gli alveari di api, creando seri problemi per gli apicoltori. Ora, da qualche anno a questa parte, la Vespa Velutina sta generando preoccupazione per il suo potenziale impatto sulla fauna locale, nonché sulla reazione che una sua puntura può causare al genere umano.

La pericolosità della vespa Velutina

La vespa Velutina è una specie invasiva che crea numerosi problemi, non solo per la potenziale minaccia per gli esseri umani, ma anche per il suo impatto sulla biodiversità. Questo insetto predatore ha un ruolo devastante sulla catena alimentare, visto che preda molti insetti impollinatori essenziali per la sopravvivenza delle piante. La riduzione del loro numero, infatti, può avere conseguenze devastanti sull’intero ecosistema.

Non a caso, la presenza della vespa Velutina ha portato ad oggi una significativa diminuzione della produzione apistica, causando danni economici e ambientali su vasta scala.

Un esemplare di vespa Velutina
Un esemplare di vespa Velutina – ilcorrierino.com

Come riconoscere la vespa Velutina

La vespa Velutina si distingue dalla vespa italiana per il suo colore e le dimensioni. Ha una banda arancione-gialla sull’addome e una linea gialla sul primo segmento, mentre le zampe sono nere con la parte terminale gialla. Con una taglia leggermente più grande della vespa italiana, può sembrare un calabrone.

Tra le varie specie aliene introdotte dall’uomo in ecosistemi non nativi, il calabrone asiatico o vespa Velutina rappresenta una delle maggiori preoccupazioni nel nostro Paese. Questi imenotteri asiatici sono infatti noti per il loro comportamento aggressivo nei confronti dell’uomo, e le loro punture possono causare gravi reazioni allergiche, incluso lo shock anafilattico, specialmente nelle persone sensibili. Attualmente, si sta diffondendo dal Centro verso il Sud, e gli esperti stanno monitorando attentamente i suoi movimenti.

Queste vespe attaccano le api e altre specie nel periodo estivo, ma la loro aggressività può variare. Gli apicoltori e gli esperti devono comprendere i loro comportamenti per adottare strategie preventive efficaci. A tal proposito, è fondamentale monitorare gli alveari con la tecnologia e evitare di danneggiarli con metodi artigianali o insetticidi nocivi.