Nuove assunzioni
Contratto di lavoro a tempo indeterminato – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

La circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate prevede delle agevolazioni per i neo assunti a tempo indeterminato 

Una delle sfide più importanti consiste nel trovare un impiego in grado di donare soddisfazione personale e stabilità a lungo termine.

Nella ricerca del lavoro è fondamentale dedicare molto tempo e concentrarsi sulle opportunità in linea non solo con le proprie competenze, ma soprattutto con i valori personali.

Conquistare un contratto di lavoro stabile e a tempo indeterminato non è assolutamente semplice poichè la maggior parte delle offerte presenti sul mercato sono precarie.

Tuttavia, per far fronte a questa situazione, il Governo ha introdotto una serie di agevolazioni fiscali per le aziende con l’obiettivo di incrementare le forme contrattuali a tempo indeterminato.

La circolare dell’Agenzia delle Entrate per favorire le assunzioni

La stabilizzazione del rapporto di lavoro è un aspetto cruciale che garantisce una maggiore sicurezza economica, ma anche la possibilità di crescere professionalmente. I benefici di un contratto a tempo indeterminato riguardano anche il datore di lavoro.

Quest’ultimo, infatti, può contare sull’affidabilità delle sue risorse che, se giustamente motivate, contribuiscono allo sviluppo dell’azienda. L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 1/E, ha introdotto una serie di agevolazioni fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato di determinate categorie di lavoratori.

Assunzioni a tempo indeterminato
Cosa prevede la circolare dell’Agenzia delle Entrate – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com4

I fortunati che potranno beneficiare delle nuove agevolazioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato i nuovi aggiornamenti in merito alle assunzioni a tempo indeterminato. Le imprese ed i professionisti potranno beneficiare di una serie di misure se assumono personale con contratti di lavoro stabili. Questa opportunità è stata istituita in passato con il D.Lgs. n. 216/2023, ma grazie alla Legge di Bilancio 2025 è stato prorogato per altri due anni. Il nuovo provvedimento prevede un bonus del 20% sul costo deducibile dell’assunzione di nuove risorse.

Gli imprenditori possono beneficiare di una maggiorazione del 30% se assumono determinate categorie di lavoratori più vulnerabili. Come riporta il sito web “brocardi.it“, tra questi rientrano le persone con disabilità, gli ex percettori del reddito di cittadinanza, le donne con almeno due figli minorenni a carico o che non abbiamo svolto attività lavorative per un periodo non inferiore a 6 mesi. Tra i lavoratori che godono di protezione rafforzata rientrano anche le vittime di abusi certificati dai centri antiviolenza, ma anche i giovani beneficiari degli incentivi per favorire l’occupazione. L’agevolazione è rivolta ai titolari d’impresa e agli esercenti che svolgono la propria attività lavorativa da almeno 12 mesi.